Maltempo, si contano i danni di una grandinata in Sicilia
Ancora prematuro quantificare i danni economici o azzardare bilanci complessivi sulle reali entità dei danni alle produzioni agricole.
Ne parla per FreshPlaza il dottor Gaetano D'Imprima, agronomo e amministratore delegato dell'azienda D'Imprima Ortofrutta S.r.l. Una realtà produttiva consolidata di circa 70 ettari, nei quali si coltivano agrumi e frutta, con produzioni a filiera controllata.
"Grandine, pioggia e vento hanno colpito a fasce diverse zone dell'areale compreso tra Scordia, Lentini, Palagonia, ma anche parte della Piana di Catania e della provincia di Caltanissetta.
La nostra azienda ha diversi siti produttivi dislocati in più contrade, in una di queste, nello specifico, la grandine ha seriamente danneggiato quasi 500 quintali di albicocche della varietà Wonder Cot, con una perdita economica che ammonta a circa 50.000 euro considerando i prezzi alla produzione, mentre in un'altra contrada non abbiamo riscontrato nessun danno".
"Lo stesso dicasi per le aziende agricole facenti parte della nostra cooperativa che si trovano in provincia di Caltanissetta - sottolinea Gaetano - alcune di queste hanno subito lievi danni, con la perdita di pochi frutti per pianta, altre danni un po' più importanti e altre nessun danno".
Sono state colpite particolarmente le produzioni di albicocche precoci, con perdita del 20% del prodotto, in quanto già in fase di ingrossamento e maturazione; ma non è escluso che ci siano ripercussioni anche sulle produzioni di altra frutta estiva. Ancora troppo presto per valutare i danni sulle piante di agrumi, in particolare quelle più giovani.
"Noi produttori sempre più frequentemente facciamo i conti con anomalie climatiche imprevedibili rispetto alle temperature stagionali".
Per fortuna l'azienda, fa parte del "Consorzio Difesa Produzioni Intensive della Regione Sicilia - Catania", con il quale ha stipulato delle polizze assicurative proprio sui danni da grandine.
Purtroppo rimane ovviamente il danno produttivo e commerciale che andrà ad influire notevolmente sulla prossima campagna delle drupacee.
In foto, il team del consorzio siciliano che tutela le produzioni agricole intensive dalle calamità naturali.
Il dottor Giuseppe Raimondi, direttore del Consorzio Difesa Produzioni Intensive della Regione Sicilia dichiara: "E' ancora presto per valutare in modo preciso i danni delle grandinate di aprile, forse ci vorranno mesi.
"Al momento sappiamo con certezza che i fenomeni grandinigeni dei giorni 6/7/8/16 aprile hanno interessato diverse provincie siciliane con danni anche severi alle produzioni tardive di agrumi della varietà Valencia, e delle varietà precoci di frutta, in particolare: pesche, albicocche, nettarine".
"I comuni siciliani maggiormente colpiti sono: Villasmundo, Scordia, Lentini, Carlentini, Augusta. Lievi danni alle produzione nell'areale di: Canicattì, Delia, Riesi, Naro e Caltanissetta".
Contatti:
D'Imprima Ortofrutta S.r.l.
Contrada Monaco
95048 Scordia (CT)
Cell.:(+39) 349 5752825
Tel.: (+39) 095 5877308
Email: info@dimprimaortofrutta.it
Web: www.dimprimaortofrutta.it
Consorzio Difesa Produzioni Intensive
della Regione Sicilia
V.le XX settembre, 11
95128 Catania
Tel.: 095 432010
Web: www.condifesacatania.it