La Chambers, una delle principali aziende indipendenti di coltivazione di piccoli frutti del Regno Unito, annuncia un significativo ampliamento della rete di produttori che permette all'azienda di consegnare, in qualunque periodo dell'anno, piccoli frutti ai suoi clienti - tra cui molte delle principali catene commerciali.
La produzione attuale riguarda piccoli frutti e drupacee in 14 località del Regno Unito, ma oltre alla stagione locale, i piccoli frutti provengono da coltivatori di tutto il mondo che collaborano per garantire un fornitura continua di 52 settimane (Chambers fornisce oltre il 90% della propria produzione di frutta, direttamente al cliente).
Questa rete di coltivatori è ora salita a 17 Paesi, con un aumento del 100% rispetto all'anno precedente e comprende Messico, Guatemala, Sud America, Sudafrica, Egitto, Marocco, Romania, Serbia, Polonia, Ucraina e alcune regioni che recentemente hanno fatto degli investimenti in tale settore, come Zimbabwe e Kenya.
La Chambers è specializzata nella produzione di lamponi, more, fragole, ciliegie e, di recente produzione, mirtilli. Negli ultimi 4 anni ha lavorato instancabilmente per individuare i coltivatori partner stranieri, che condividono l'impegno dell'azienda per la qualità e l'innovazione.
Commentando il rafforzamento della rete dei produttori partner, l'amministratore delegato Tim Chambers ha dichiarato: "La Chambers è stata fondata nel 1950 e, da azienda familiare, è cresciuta fino a diventare uno dei principali player di coltivazione indipendenti del Regno Unito, con un'area di produzione di 400 ettari e la diffusione di 1,5 milioni di piante all'anno (per la produzione nel Regno Unito e in alcuni siti europei selezionati)".
"L’azienda è cresciuta ma i nostri principi base - che si concentrano su qualità, origine, tracciabilità e fornitura dei piccoli frutti più freschi, direttamente dai campi - sono rimasti gli stessi".
Un'estesa rete di coltivatori significa essere in grado di soddisfare le esigenze del Regno Unito e del mercato estero, con un aumento delle esportazioni pari al 218% annuo. "La nostra capacità di spedire il prodotto nello stesso giorno in cui viene raccolto (o nel caso di prodotto proveniente dai nostri coltivatori partner, lo stesso giorno dell'arrivo nel porto del Regno Unito) significa che i nostri prodotti godono di una maggiore conservabilità, di tempi di trasporto inferiori, assecondando la volontà dei nostri clienti di ridurre le emissioni di anidride carbonica".
"A questo aggiungete il fatto che la nostra catena di approvvigionamento è più corta, con conseguente riduzione dei costi - ha concluso Chambers - La proposta della Chambers rappresenta un'offerta interessante, soprattutto perché secondo fonti del settore, le vendite di piccoli frutti, negli ultimi 10 anni, sono aumentate del 132% in Regno Unito e la categoria si prevede varrà quasi 2 miliardi di sterline entro il 2020".
Per maggiori informazioni: www.wbchambers.co.uk