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Dati Ismea dal 10 al 16 aprile 2017

Equilibrio tra domanda e offerta per gran parte degli ortaggi di stagione

Nella seconda rilevazione di aprile 2017, le quotazioni medie di gran parte degli ortaggi di stagione sono risultate stabili per un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta. Da segnalare solamente i ribassi dei prezzi di radicchi, lattughe e carciofi, da ascrivere a un aumento dei quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale.

Ortaggi a foglia: listini poco mossi per le diverse tipologie di insalata nei principali centri di scambio del paese. Da segnalare solamente i cali di prezzo a carico dell'iceberg napoletana, della cappuccio e della romana rodigine e di tutte le lattughe quotate a Siracusa. La motivazione comune risiede in un graduale incremento delle disponibilità, indotto da condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo delle piante. Relativamente ai radicchi, quotazioni in fisiologica flessione per la tipologia tondo primaverile a causa di un aumento dei quantitativi prodotti.

Carote: sostanziale stabilità del mercato, con i prezzi in campagna fermi sui valori della precedente rilevazione in tutte le aree produttive.

Asparagi: sulle piazze di Cesena, Verona e Foggia i prezzi degli asparagi verdi sono risultati in calo per un deciso aumento dei quantitativi offerti. All'opposto, una domanda particolarmente interessata ha favorito il rialzo dei listini del prodotto ferrarese; quotazioni confermate a Latina e Grosseto. I primi scambi del prodotto rodigino sono avvenuti sulla base di un prezzo analogo a quello d'esordio del 2016.


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Patate: l'ultima rilevazione ha sancito la conclusione della commercializzazione delle patate da magazzino sulla piazza di Bologna. Negli altri centri di scambio non sono state osservate variazioni degne di nota, con le contrattazioni che sono proseguite per tutta la settimana in maniera lenta ma regolare. Quotazioni poco mosse anche per il prodotto novello di origine siciliana, per il quale si prevede un graduale incremento dell'offerta nei prossimi giorni.

Carciofi: le temperature miti registrate nell'ultimo periodo hanno determinato un consistente incremento dell'offerta e, di conseguenza, sulle piazze campane, pugliesi e a Grosseto le quotazioni medie sono ulteriormente diminuite. Listini stabili a Latina, Sassari e in Sicilia, dove proseguono i ritiri da parte dell'industria di trasformazione.

Finocchi: ultime settimane di scambi per i finocchi sui mercati dell'Italia centro-meridionale. L'offerta, ovunque contenuta, è stata agevolmente assorbita dalla domanda e, in gran parte degli areali di coltivazione, i prezzi in campagna sono rimasti fermi sui valori della precedente rilevazione.

Cavolfiori: si avvia alla conclusione la stagione di raccolta in tutti gli areali vocati del centro-sud. Le quotazioni medie sulle piazze campane e laziali non hanno evidenziato alcuna oscillazione, con una domanda che, considerando il periodo, si sta mantenendo su livelli discreti. Terminati gli scambi nel metapontino.
 

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Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria l'ultima rilevazione ha mostrato un'assoluta stabilità sotto il profilo dei prezzi. Per quanto riguarda l'attività commerciale, nella prima parte della settimana è stata osservata una discreta vivacità negli scambi per alcune specie orticole (pomodori, melanzane, peperoni e fagiolini), mentre nella seconda parte un minore dinamismo della domanda si è tradotto in quote di invenduto, in particolare per zucchine e cetrioli. Quotazioni confermate anche per tutti gli ortaggi in coltura protetta di origine laziale.
Data di pubblicazione: