Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Banane transgeniche, un'alternativa alla carenza di vitamina A

La carenza di micronutrienti, spesso definita come la fame nascosta, si verifica quando l'assunzione e l'assorbimento di vitamine e minerali sono troppo bassi per sostenere la buona salute e lo sviluppo.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 190 milioni di bambini in età prescolare sono carenti di uno dei principali micronutrienti come la vitamina A. La carenza di vitamina A da sola è responsabile di quasi il 6% delle morti infantili di età inferiore ai 5 anni in Africa e 8% nel Sud-est asiatico. Per la stragrande maggioranza di questi bambini, la causa di questa carenza è quasi esclusivamente il risultato di un insufficiente apporto di vitamina A o pro-vitamina A nella dieta, a sua volta aggravata da altre inadeguate condizioni di salute.

Nonostante in questi anni si siano attuate molte strategie per migliorare le condizioni di salute di alcune popolazioni, i livelli di carenza di vitamina A continuano ad essere elevati e inaccettabili in particolare in Africa sub-sahariana e Asia meridionale.

Nel tentativo di ridurre significativamente la carenza di vitamina A in queste regioni, si stanno sviluppando strategie volte ad aumentare l'assunzione in particolare di α- e β-carotene insieme come pro-vitamina A (PVA). Queste strategie includono programmi per incoraggiare l'aumento e il consumo di alimenti di base con alti livelli di PVA.


Fenotipi osservati nelle banane Cavendish selvatiche (a-b-c) e nelle linee transgeniche. (WT: wild type)

Le banane sono fra le prime 10 colture più importanti al mondo; esse sono ampiamente coltivate nelle zone tropicali e subtropicali umide e rappresentano un' importante fonte di carboidrati consumata sia cruda sia cotta. In alcuni paesi, le banane sono il principale alimento base: in Uganda, il consumo medio giornaliero è di 0,5 kg per persona fino a circa 1 kg per persona in alcune regioni, dove la carenza di vitamina A varia dal 15% al 33% nei bambini con meno di 5 anni di età.

La biofortificazione di colture di base con livelli migliorati di pro-vitamina A offre una strategia alternativa sostenibile sia per la fortificazione degli alimenti sia per un'integrazione alimentare.

Ricercatori della Queensland University of Technology di Brisbane (Australia) hanno generato linee di banane Cavendish transgeniche biofortificate in pro-vitamina A con l'obiettivo di raggiungere un livello di 20 μg di β-carotene per grammo di peso secco, pari al 50% della richiesta media stimata (EAR, Estimated Average Requirement).

"Abbiamo scoperto -dicono i ricercatori - che attivare precocemente l'enzima limitante nella via di biosintesi dei carotenoidi e prolungare il tempo di maturazione dei frutti sono fattori essenziali per raggiungere concentrazioni ottimali di PVA nelle banane".

Fonte: Jean‐Yves Paul et al., 'Golden bananas in the field: elevated fruit pro-vitamin A from the expression of a single banana transgene', 2017, Plant Biotechnology Journal, Vol. 15, pp. 520–532.