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Cuva: una mandorla poco conosciuta ma dal sapore dolcissimo

"Il nostro mandorleto si affaccia su un'incantevole vallata, a due passi da Monterosso Almo (RG), nella Sicilia sudorientale, in una zona rupestre dalla bellezza pittoresca. Gli alberi sono stati piantati secondo metodi tradizionali, frutto di un'arte antica, ormai patrimonio di pochi conoscitori, che prevede l'innesto della marza appartenente alla varietà Cuva su piante selvatiche amare native". A dirlo è Rossella Scollo, fondatrice dell'azienda Dolcissima Mandorla Iblea, una realtà imprenditoriale innovativa che poggia le proprie basi su tradizioni contadine antiche e sapienti.

Un storia controcorrente
"Forse queste mandorle aspettavano il mio ritorno - racconta la giovane siciliana - e per mio intendo un valore universale, in quanto credo e spero che ciò possa rappresentare il ritorno alla propria terra, il riappropriarsene da parte di tutti i giovani Italiani emigrati all'estero. Infatti, dopo tredici anni vissuti fuori, tra cui gli ultimi sei in Australia (l'attuale Eldorado che attrae migliaia e migliaia di giovani italiani ogni anno -ndr), Paese in cui, dopo tanti sacrifici, ho ottenuto la residenza permanente e un bel lavoro di insegnamento di italiano, io e mio marito (australiano - ndr) abbiamo deciso di fare un viaggio controcorrente: venire a vivere in Sicilia, in un piccolo borgo di 2.000 abitanti, il cui unico futuro è lo spopolamento".

 L'azienda durante la FAM18 (Fiera Agroalimentare Mediterranea 2018), si è classificata prima per la "qualità e l'esposizione dei prodotti agroalimentari" 

"Ma, con la sinergia di tutta la famiglia e con la sicurezza che il prodotto che il nonno ci ha lasciato è pregiato - continua l'imprenditrice - è nato Kuvà, un marchio che vuole ridare un'identità all'antica varietà siciliana Cuva, ancora poco o per nulla conosciuta e coltivata nella nostra zona montana. La caratteristica che contraddistingue questa varietà è proprio la dolcezza vanigliata del seme e la ricchezza di oli che la rendono un prodotto pregiato nelle lavorazioni dolciarie e nelle diete alimentari".

Produzione e commercializzazione
Il mandorleto si trova a un'altitudine di quasi 700 metri dal livello del mare e a ridosso del monte Lauro – un vulcano non più attivo – ed è proprio questa miscela di terra vulcanica e aria montana che fa di questa mandorla un prodotto aromatico e ricco di oli contenenti Vitamina E e B.

L'azienda dispone attualmente di 7 ettari e, per l'anno in corso, raccoglierà 8 tonnellate; ma ha già in cantiere un ulteriore impianto di 11 ettari per soddisfare la crescente domanda dei propri partner commerciali.

La commercializzazione avviene in parte per via diretta, con confezioni da 150, 500 grammi e 1 kg presso i negozi di delicatessen, ma anche all'ingrosso (prodotto sfuso). Il mercato fin qui è stato nazionale, ma sono in corso diversi contatti con Germania e Francia, specialmente per le mandorle tostate e speziate che sembrano suscitare un particolare gradimento in quei Paesi.

Il metodo di coltivazione
Il metodo tradizionale nella coltivazione di questa particolare mandorla, consiste nel ricavare il portinnesto dalla semina di tre mandorle amare – il numero tre risale alle credenze religiose e scaramantiche del mondo contadino d'un tempo ed è legato al concetto di trinità – da cui si sceglie, a germogliatura fatta, la piantina più resistente e forte, che diventerà il portinnesto della varietà desiderata

"I mandorli vengono coltivati secondo metodi biologici e biodinamici - spiega ancora Scollo - attraverso la piantagione di leguminose, che fortificano il suolo, e il pascolo errante. Il terreno, essendo vulcanico e quindi ricco di minerali, non viene forzato chimicamente al fine di aumentare la produttività, ma lasciato al suo corso naturale di autogenerazione. La raccolta avviene, di solito, nella seconda decade di settembre e i metodi di raccolta sono semplicemente le nostre mani e un bastone che serve a scuotere gli alberi e a facilitare la caduta delle mandorle. A smallatura fatta, le mandorle vengono fatte asciugare esclusivamente al sole e poi schiacciate e messe sottovuoto".

Contatti:
Azienda Agricola Dolcissima Mandorla degli Iblei
Via Sole, 4
97010 Monterosso Almo (RG) - Italy
Tel.: +39 3356414701
Email: rossella_scollo@yahoo.com