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Sulla scia del modello olandese, qui si lavora sui carrelli tra i filari

Azienda Aurnia, dove il pomodoro si coltiva in verticale

Sei ettari coltivati per la maggior parte a mini plum (70%), mentre la parte restante è dedicata al datterino. Le serre sono di ultima generazione e l'intera superficie è stata destinata alle colture in fuori suolo, su substrato di cocco e perlite. Qui un giovane orticoltore, Rosario Aurnia, della meticolosità ha fatto un sistema di lavoro per la coltivazione dei suoi pomodori da mensa.

L'azienda prende il nome dalla famiglia del suo titolare, si trova a due passi da Marina di Acate (RG), a pochi metri dal mare e nel cuore della fascia vocata dell'orticoltura siciliana. 

La vicinanza al mare conferisce alla zona la sua proverbiale ventilazione, che mitiga ogni fenomeno legato a potenziali muffe mentre il sole, per oltre 300 giorni l'anno, favorisce la maturazione del pomodoro. L'acqua, che qui è abbastanza salina, conferisce quel valore aggiunto in termini di proprietà organolettiche che fanno apprezzare i prodotti di questa zona su tutte le piazze di vendita.

Videointervista a Rosario Aurnia

"Abbiamo deciso qualche anno fa di adottare la coltivazione in fuori suolo - dice Rosario Aurnia - per mitigare i rischi dovuti alle fitopatie soil borne (nematodi etc.) e la carta si è rivelata vincente perché adesso ci ritroviamo praticamente in assenza di qualsiasi problema di questo genere".

"Le serre sono alte e la coltivazione si sviluppa in verticale - continua l'imprenditore - Questo, da una parte, sortisce un utilizzo più razionale delle superfici e, dall'altra, permette una maggiore aerazione della pianta e, nel contempo, una migliore esposizione al sole che in Sicilia è il protagonista indiscusso dell'agricoltura. La coltivazione è del tipo a ciclo lungo, che va da fine luglio a inizio maggio".

In basso, Rosario Aurnia fornisce indicazioni a un suo collaboratore, posto sul carrello

"Otteniamo continui apprezzamenti, per la nostra merce, dai vari interlocutori - prosegue Aurnia - Abbiamo deciso, di recente, di implementare la commercializzazione diretta dei nostri prodotti. In tal modo evitiamo inutili passaggi commerciali che non portano benefici. Del resto, i rapporti diretti ci consentono perfino una maggiore garanzia sulla qualità finale del prodotto, quando giunge sui banchi dei supermercati. Il nostro target sono proprio quelle piccole catene che, avendo una clientela medio alta, riescono a darci maggiori soddisfazioni economiche, in virtù di un prodotto realmente superiore".

L'agricola Aurnia produce, nella sua totalità, circa 1200 ton di pomodoro l'anno ed è certificata GlobalGAP.

Contatti:
Azienda Agricola Aurnia
Via Piano Torre 11
97011 Acate (RG)
Tel.: +39 360 240260
Email: r.aurnia@virgilio.it