Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Agricoltura Social Lending: il modo intelligente di investire il proprio denaro in cibi sani

"Il consumatore non è più quello di una volta, incapace di valutare le componenti dell'offerta in termini di tecnologia, cultura, estetica e innovazione. Oggi è un acquirente consapevole, scaltro, informato, esigente, ma soprattutto è un soggetto attivo all'interno del paradigma produzione-consumo. Il produttore, a sua volta, non è più egemone della comunicazione attraverso un rapporto unilaterale con il consumatore. Siamo di fronte a un cambiamento del paradigma che - da produzione di massa-grande impresa-consumatore passivo - diventa produzione flessibile-organizzazione per network-soggettività interattiva del consumatore". Così Gerardo Tedesco, responsabile marketing e comunicazione della Soc. Coop. UCS Economia Solidale, start-up innovativa pugliese che ha lanciato il progetto "Agricoltura Social Lending (ASL)

Il progetto ASL si propone di avvicinare produttore e consumatore mettendoli sulla stessa barca, eliminando o quanto meno riducendo gli intermediari che sottraggono solo profitti a entrambi. "In pratica, è un modo smart (intelligente) di investire il proprio denaro in cibi sani" aggiunge Leonardo Fornario, tecnico agrario e responsabile delle relazioni con gli attori del settore e dello scambio di informazioni tra loro dell'UCS, .

Da sinistra a destra: Gerardo Tedesco (marketing & communication), Leonardo Fornario (innovation broker), Michele Uva (Ceo - Chief information officer e Blockchain expert) e Maurizio Longo (legal smart contract expert).

Il progetto ASL nasce dall'iniziativa di UCS in collaborazione con i Gruppi di acquisto solidale (Gal) della Puglia e associazioni di produttori agricoli pugliesi. "E' una forma di prestito-investimento solidale, direttamente erogato ai produttori da parte dei consumatori - spiega Tedesco - In pratica, i consumatori decidono di versare una somma di denaro direttamente ai piccoli produttori agricoli, i quali si impegnano a rimborsare i consumatori con prodotti a filiera corta, a chilometro zero e di qualità etica e ambientale. Questo tipo di servizio viene erogato tramite una App Web dedicata che consente, in maniera tecnicamente avanzata, di effettuare lo scambio tra investimento (consumatori) e prodotto (produttori)".

Secondo il manager, il progetto ASL ha una doppia funzione. "Infatti i benefici sono sia per i consumatori sia per i produttori: entrambi traggono profitti da un investimento. I consumatori decidono di versare una somma di denaro attraverso l'utilizzo di una cripto-valuta denominata AgriCoin, direttamente ai piccoli produttori agricoli. Le transazioni sono rese sicure grazie alla tecnologia Blockchain. I produttori si impegnano, attraverso un contratto intelligente tra le parti, a rimborsare i consumatori con merci agricole".

Il valore degli AgriCoin viene calcolato come tutte le altre valute o asset finanziari, ovvero con un sistema di domanda e offerta. Questa criptovaluta si può cambiare con valuta tradizionale (e viceversa in quasi tutti i paesi del mondo) e il modo per farlo è l'utilizzo delle numerose piattaforme (tipo www.ethereum.org) che facilitano le transazioni di compravendita delle criptovalute.

"Il produttore e investitore-consumatore utilizzerà la nostra web app/piattaforma on-line per effettuare la scelta dell'acquisto calcolando il prezzo con la moneta corrente (euro o dollaro) scambiato poi in AgriCoin per effettuare l'acquisto vero e proprio. Al termine della transazione, il produttore potrà decidere se tenere gli AgriCoin e sperare in un loro rialzo di valore oppure tramutarli subito in moneta corrente".

"Utilizzando l'App Web, i consumatori individuano su quale prodotto, su quale specifico produttore e su quale porzione esatta di terreno di investire - continua Tedesco - Il processo di coltivazione è totalmente tracciato e certificato dall'utilizzo della tecnologia Blockchain che ne registra tutti i passaggi, dalla produzione alla raccolta, fino alla consegna della merce al consumatore. Tutto questo consente al consumatore di assicurarsi un prodotto agricolo con mesi di anticipo e a un prezzo più basso rispetto a quello praticato al dettaglio, mentre al contempo consente al produttore di vedere sul proprio conto corrente un anticipo sulle vendite a un prezzo maggiore di quello praticato sul mercato all'ingrosso".

Il mercato italiano di Internet oggi
Il mercato delle start-up tecnologiche è in forte crescita e nel 2019 esploderà definitivamente anche in Italia. "La nostra maggiore criticità è che investiamo ancora troppo poco per sostenere aziende innovative. Le start-up tecnologiche ci stanno insegnando a ridefinire il modo in cui lavoriamo, costruiamo progetti e ci relazioniamo gli uni con gli altri. Crowdsourcing, crowdfunding e coworking sono solo tre delle parole chiave che sentiamo ripetere molto spesso e che rappresentano, oggi, un'enorme opportunità d'investimento. L'investitore, in futuro, vorrà sentirsi sempre più protagonista; questo perché dovrà essere sempre più informato e consapevole nelle scelte".

"Credo fermamente che, in questo mondo odierno, purtroppo non sia da tutti diventare imprenditori. Ci vogliono capacità, preparazione, dinamicità e spirito di sacrificio. Alla base di ogni start-up, c'è la filosofia di chi ha capito il nuovo modello di fare impresa. Fare start-up è piacevole, appassionante. Ma è un grande onere, che richiede sacrificio e impegno. Noi startupper dobbiamo accettare che una grande idea possa non bastare se non riesce a garantire un ROI (Return On Investment) di almeno 20x. Quindi bisogna puntare molto sui consumatori e renderli sempre più protagonisti, invogliandoli a partecipare sia ai rischi, ma anche agli utili che le nuove scoperte tecnologiche possono produrre".

E su chi ha intenzione di finanziare l'idea, Tedesco sottolinea: "Alcuni hanno offerto somme importanti a sostegno del nostro progetto e per entrare nella nostra società, ma al momento stiamo valutando soprattutto il profilo etico dei nostri investitori. Non escludiamo di lanciare un ICO (Initial Coin Offerings) nei prossimi mesi. Il nostro sogno è quello di essere finanziati direttamente dai consumatori, infatti il progetto è nato per loro, ma siamo anche realistici e credo che accoglieremo nuovi soci qualificati in breve tempo".

Il progetto ASL ha partecipato a vari premi, anche in denaro, risultando vincitore. "Questo ci ha resi più fiduciosi che l'idea sia vincente. Ho ritirato il premio per la Call2Action della regione Puglia  - conclude Tedesco - e siamo stati valutati finanziabili da InvItalia all'interno del bando Smart&Start. Nei prossimi mesi, parteciperemo al percorso di accelerazione presso la Deloitte".

Per maggiori informazioni:
Leonardo Fornario
UCS Economia Solidale - società cooperativa
Email: leonardo.fornario@libero.it
Web: www.ucsblockchain.com