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Innocenti Salvatore: battuti, marmellate e creme di ortaggi biologici a filiera corta

Dieci ettari di terreni e prodotti di alta qualità, ma che non potrebbero mai essere commercializzati attraverso i canali distributivi classici: sia per i volumi produttivi - non idonei a soddisfare grandi richieste - sia per le pressanti logiche di prezzo, ritenute non soddisfacenti per una remunerazione del lavoro aziendale.

Barbara Innocenti, alla guida dell'azienda agricola Innocenti Salvatore insieme al fratello Daniele e al marito Alessandro, racconta: "Puntiamo fortemente sull'ecosostenibilità e sul rapporto diretto tra il coltivatore e le sue piante. Impieghiamo cura rigorosa e pazienza per ottenere prodotti che risultino fatti con il cuore".


In foto Daniele e Barbara Innocenti.

Azienda Agricola Innocenti Salvatore è stata ereditata da Barbara, alla scomparsa di suo padre: "Onoriamo la memoria del fondatore ogni giorno, realizzando produzioni biologiche certificate dal 1981, cioè da quando abbiamo acquisito la tenuta, ubicata tra le colline di Monteleone Sabino e Poggio Moiano, in provincia di Rieti".



L'azienda si avvale dei canali commerciali della filiera corta: pertanto è possibile trovare i prodotti in negozi biologici, punti vendita specializzati, ristorazione e Gruppi di Acquisto solidale (GAS).



Filiera corta, secondo Barbara, significa innanzitutto: "conoscere il produttore e la sua storia, instaurare quei rapporti umani che si sono persi nella crescita dimensionale dei commerci al dettaglio e, soprattutto, avere consapevolezza dell'acquisto".

L'azienda realizza una varietà di prodotti trasformati, quali: creme a base di olive e arancia, olive e limone, noci, funghi porcini, pesto alla siciliana e battuti nei gusti di asparagi, broccoli, carciofi, cipolle, cime di rape, melanzane e olive.



"Selezioniamo i migliori ortaggi coltivati, seguendone con cura tutte le fasi di lavorazione per trasformarli nelle 24 ore successive alla raccolta in oltre venti tra creme e battuti spalmabili. Tutte le creme e i battuti prodotti risultano condimenti ideali per i primi piatti o in abbinamento a secondi di carni; perfetti da gustare con crostini e bruschette".

Il processo di lavorazione viene realizzato macinando o tritando al coltello gli ortaggi di stagione: ecco perché si definiscono "battuti".



Tra le confetture, quelle di visciole e di frutti di bosco sono i prodotti di punta: hanno un'alta percentuale di frutta, in molti casi a pezzettoni, superiore al 65%. Grazie all'utilizzo del succo d'uva e alla cottura breve, il contenuto di
zuccheri totali risulta inferiore al 40%.

La frutta utilizzata è raccolta al punto giusto di maturazione e lavorata in giornata, sbucciata e denocciolata manualmente.

Le ricette delle confetture si richiamano alle tradizioni "casalinghe", senza l'aggiunta di alcun additivo, ottenendo il giusto grado di gelificazione naturale solo grazie alla bollitura.

Il succo d'uva permette di addolcire senza apportare troppe calorie, poiché ha un peso calorico inferiore al saccarosio e un potere dolcificante superiore. Grazie al succo d'uva, quindi, il sapore risulta più gradevole di quello di una normale confettura extra, ma con 1/3 di calorie in meno: per 100g di prodotto solo 160 kcal circa, anziché 240 kcal.



"Trasformiamo anche pomodori, che sono disponibili in tre varianti: passata della nonna, pomodori pelati e pomodorini al naturale. La selezione qualitativa dei pomodori comincia già sui campi scegliendo, al momento della piantagione, la migliore esposizione al sole e le varietà che meglio si adattano ai nostri terreni. Coltiviamo pomodorini, pomodori cuore di bue e pera d'Abruzzo, i cui semi ci vengono forniti da aziende biologiche locali".



"Per mantenere tutta la freschezza e il profumo del frutto perfettamente maturo e appena colto, la lavorazione deve avvenire nel più breve tempo possibile. Anche gli aromi che vengono aggiunti sono sempre freschissimi; il basilico, in particolare, viene coltivato con grande cura, raccolto, e poi aggiunto manualmente in ogni vasetto".



Che tipo di consumatore è quello della filiera corta?
Secondo Barbara, decidere di vendere con meno passaggi possibili dal produttore al consumatore richiede la capacità di convincere, con la propria qualità, una platea consapevole e preparata anche ai costi.

"Si tratta - spiega la titolare - di consumatori molto informati sull'argomento, che non fanno acquisti alla cieca e che risultano molto esigenti".

L'azienda è in crescita, anche se la produzione dipende unicamente dalle annate e dai volumi ottenuti al momento del raccolto: "Non possiamo standardizzare le vendite, legandole alla produzione. Coltiviamo i nostri prodotti in pieno campo, con tutta la variabilità del caso, anche se fortunatamente non abbiamo registrato troppi danni alle produzioni in relazione alle avversità atmosferiche, e questo nemmeno durante le gelate di inizio d'anno,
perché abbiamo terreni senza zone d'ombra".

"Tra i progetti per il futuro ci piacerebbe ingrandirci con la proprietà, mantenere standard qualitativi elevati nei processi di lavorazione, e mai industrializzare le nostre marmellate".

Contatti:
Azienda Agricola Innocenti Salvatore

Barbara Innocenti
Mob.: 348 0417625
Email: info@bioinnocenti.it
Web: www.bioinnocenti.it