Mele trainate dall'export, buona la richiesta di pere e kiwi, fisiologica flessione dei listini per le fragole

Anche nella prima settimana di aprile 2017 per le mele è stato soprattutto l'export a trainare il mercato, mentre sul fronte interno le vendite concluse sono proseguite su toni più pacati ma costanti. Sempre più contenute le disponibilità per pere e kiwi per i quali si continua ad osservare una buona richiesta. Si sono intensificate le operazioni di raccolta per le fragole con quantitativi in ulteriore incremento e listini in fisiologica flessione.

Mele da consumo fresco: flessione di listino da attribuire esclusivamente all'uscita dai mercati della varietà Gala, le cui quotazioni si erano attestate su valori superiori alla media. La commercializzazione del prodotto, nel complesso, è proseguita su toni più agevoli sul circuito estero dove una discreta domanda ha permesso il regolare svolgimento degli scambi. Si conferma invece meno fluido il mercato sul fronte interno con contrattazioni che si sono svolte a ritmi lenti ma costanti. A livello varietale le maggiori difficoltà di collocamento si continuano a osservare per la Golden Delicious, le cui quotazioni hanno mostrato un assestamento al ribasso sulla piazza di Bolzano; flessione peraltro osservata anche per la Granny Smith. Un incremento dei listini ha interessato la Fuji e la Renetta trentina a fronte di un'offerta in progressivo assottigliamento, cui è corrisposta una costante richiesta.

Pere da consumo fresco:la campagna di commercializzazione si avvia ormai alla conclusione. L'offerta costituita principalmente dalla varietà Conference e da limitate quote di Kaiser e Decana, posta sui mercati e dal profilo qualitativo ottimale, è stata agevolmente collocata sulla base di quotazioni stabili. Solo nel modenese un rialzo delle quotazioni è stato osservato per la Decana a fronte di un'offerta in progressivo assottigliamento, cui è corrisposta una migliore richiesta.

Mercato nazionale alla produzione - Prezzi medi settimanali

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Actinidia: positivo il mercato del kiwi caratterizzato da un buon volume degli scambi. La domanda proveniente sia dal circuito interno sia estero ha continuato a mostrare interesse all'acquisto. In tale contesto le disponibilità esitate sui mercati a fronte di uno standard qualitativo soddisfacente sono state agevolmente collocate sulla base di quotazioni stabili. Solo sulla piazza di Bologna un'offerta in progressivo assottigliamento, unitamente a una costante richiesta, ha permesso ai listini di beneficiare di rialzi. Nel napoletano invece l'ulteriore immissione sui mercati di maggiori quantitativi di merce ha nuovamente tirato giù i listini.

Fragole: contrazione di listino. Il perdurare di temperature miti ha favorito il regolare processo di maturazione dei frutti e spinto le operazioni di raccolta, con conseguente incremento dei quantitativi sui mercati. Sebbene interessata, la domanda non è riuscita ad assorbire la totalità dell'offerta anche per la presenza sul circuito distributivo di merce di provenienza estera. Ciò ha inevitabilmente influito sulle quotazioni risultate in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità.

Solo sulla piazza di Matera una maggiore richiesta quale conseguenza di un aumento dei consumi ha permesso alla merce di essere speditamente collocata sulla base di quotazioni stabili. Nella settimana considerata, inoltre, si registra l'ingresso sui mercati delle prime quote di prodotto provenienti dagli areali del rodigino. I limitati quantitativi esitati sono stati agevolmente ceduti sulla base di quotazioni di esordio che si sono attestate su valori nettamente superiori a quelli rilevati nella precedente campagna.