Sulla stessa lunghezza d'onda Matteo Magnani (foto a lato) del Mercato di Cesena. "Oggi, giovedì 13 aprile, è stato il giorno di punta dell'intera settimana. Abbiamo visto più compratori specie dalla riviera. Sono numerosi gli albergatori e i ristoratori della zona di Cesenatico e Cervia che si riforniscono nella nostra struttura e oggi, in vista dell'afflusso di turisti, hanno acquistato molto più del solito. Continuiamo con la nostra politica di valorizzare le produzioni locali - conclude - integrate dalle migliori eccellenze italiane".Molto soddisfatto anche Giancarlo Daniele del Mercato di Padova. "Da venerdì scorso, 7 aprile 2017 ad oggi giovedì 13 c'è stato un crescendo continuo. E' un ottimo segnale, perché sono aumentati i volumi sia verso la Gdo nazionale, sia all'estero. Ad esempio, già questa mattina in un supermercato della nostra zona il parcheggio era totalmente intasato, segno che per Pasqua i consumatori non rinunciano alle compere".
"Rispetto agli articoli, ho visto molta richiesta per i prodotti di stagione come asparagi e fragole. Però anche prodotti piuttosto costosi, come pomodori ciliegino e meloni sono stati comprati in grandi quantità. E, non dimentichiamo, in questi giorni il ciliegino costa fra i 4-5 euro il kg".
Buoni riscontri anche a Napoli. "Abbiamo registrato un maggior numero di ingressi in questa ultima settimana - commenta il presidente Carmine Giordano (foto a lato) - e ciò significa realisticamente un aumento nelle vendite anche se, ancora non abbiamo dati precisi".Va ricordato che anche la Pasqua è una festività molto sentita e le compravendite ne beneficiano in maniera positiva.
Con i suoi 362mila metri quadrati di superficie complessiva, il Centro Agro Alimentare di Napoli (CAAN) con sede a Volla è la più ampia struttura mercatale del sud d'Italia.
"La nostra struttura - conclude Giordano - serve tutta Napoli e buona parte della provincia. E' abbastanza normale che, in prossimità delle grandi feste, i volumi contrattati aumentino in maniera significativa".
Valter Vannucci, direttore del Caar di Rimini, conferma che gli alberghi della Riviera saranno quasi tutti aperti e per questo la domanda è aumentata di molto negli ultimi giorni. "I ristoranti si aspettano il tutto esaurito - dice - e per questo la Pasqua rappresenta per la Riviera l'avvio della stagione. Al Centro agroalimentare hanno iniziato ad essere conferite le verdure prodotte localmente e il canale Horeca di un certo livello cerca soprattutto quelle".