Le varietà Seminis® SV8840TM e SV5197TP sono tra le preferite di questa campagna. Alcuni importanti attori dello scenario del mercato del pomodoro da industria dicono la loro al riguardo.
Donato Mancone (in foto a sinistra), professore dell'istituto tecnico agrario di Lavello e presidente della coop Forentum di Lavello che coltiva circa 130 ettari di pomodoro da industria, 60% lungo e 40% tondo, dichiara: "Abbiamo scelto SV8840TP in quanto la nostra varietà di riferimento è stata da sempre Perfectpeel, avendo avuto problemi di virosi in alcune zone, è nata l'esigenza di sostituire il Perfectpeel con SV8840TM. La varietà ha infatti ciclo simile ma con la resistenza al virus; si adatta bene ai terreni stanchi e manifesta una buona vigoria, una concentrazione di maturazione dei frutti, polpa spessa e bacca grande."
Mancone continua: "E piace anche all'industria! Prima di introdurla nel nostro programma abbiamo chiesto loro se la varietà potesse andar bene e la risposta è stata positiva, in quanto SV8840 si presta bene alle lavorazioni industriali perché ha un ottimo spessore di polpa. "
Matteo Calabrese, presidente della Agrisole Soc. Coop. di Torremaggiore (provincia di Foggia), 250 ettari di cui 150 a pomodoro da industria - 50% a tondo, 50% ad allungato. SV8840TM e SV5197TP sono tra le varietà che coltiva. "Ho scelto SV8840TM - afferma Calabrese - per la pezzatura, la vigoria e la sanità della pianta. E' una varietà che mi ha sorpreso per l'ottima copertura, la precocità e anche l'elevata produzione. SV5197TP, invece, perché mantiene un'ottima rusticità anche nelle prime fasi vegetative e si caratterizza per l'uniformità di pezzatura".
Matteo Calabrese
Continua Calabrese: "Consiglierei entrambe le varietà perché sono molto produttive e rustiche e anche perché se il ritiro da parte delle industrie conserviere è rallentato, queste due varietà hanno una corsia preferenziale per la qualità delle bacche. SV8840TM ha il pregio della polpa spessa mentre SV5197TP si distingue per la pelabilità".
Antonio Borrata, dell'azienda Az. Agr. Borrata Antonio di Casal di Principe, coltiva 150 ettari, di cui 40 a pomodoro da industria, dice a proposito di SV8840TM: "Ho avuto la varietà in prova quest'anno e la trovo interessante per la maturazione concentrata e la pezzatura uniforme, oltre a essere utile come varietà da utilizzare nel segmento precoce e medio precoce. SV8840TM ha una pianta sana e molto coprente, frutti con assenza di fittone interno, il che la rende particolarmente adatta per il cubettato".
Antonio Borrata |
Nicola Zerillo |
Franco Pietro, Azienda F.lli Parente di Villa Literno, coltiva 80 ettari di cui 70 a pomodoro, principalmente tondo. Quest'anno ha provato SV8840TM ed è rimasto soddisfatto per la qualità della pianta e dei frutti, tanto che ne vorrebbe allargare la prova la prossima campagna. "La pianta è vigorosa con internodi corti, sana con frutti di buona pezzatura. Per l'industria, a mio parere, SV8840TM è valida per il cubettato: il fittone interno piccolo, il colore rosso, la buona tenuta e la durezza del frutto la caratterizzano".
Nicola Zerillo, uno dei proprietari dell'omonima azienda sita a Foggia, coltiva 200 ettari di pomodoro lungo, tra cui Docet e SV5197TP. Confida: "Abbiamo scelto SV5197TP prettamente per la copertura fogliare, la maturazione uniforme dei frutti con pezzatura più grande rispetto ad altre varietà e per il colore rosso intenso. L'industria conserviera ne apprezza l'uniformità di pezzatura, il colore e il grado brix. SV5197TP è una varietà produttiva, è precisa nel ciclo, si adatta molto bene ai trapianti anticipati e ha una buona tolleranza di campo verso alcune malattie (es. batteriosi e peronospora)".
Michele Antonio Colucci di Castellaneta (provincia di Taranto) coltiva circa 70 ettari, tutti di pomodoro allungato, in particolare Docet (nella foto a destra) e SV5197TP come varietà Seminis. "Le ho scelte per le capacità della pianta in termini di produzione, rusticità e qualità della bacca. Di queste varietà mi piace l'ottima sanità di pianta, l'eccellente allegagione delle bacche anche in condizioni climatiche non favorevolissime, l'uniformità di pezzatura e l'elevata produzione. Per questi motivi e perché si tratta di varietà facilmente gestibili in termini agronomici le consiglierei. Anche per l'industria trovo che abbiano dei pregi: ottima pelabiltà e consistenza".
Per informazioni:
Danilo Bo - Sales Area Manager Sud Italia Seminis
Cell.: (+39) 335 7849803
Email: Danilo.bo@bayer.com