Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Promossa dal Costituendo Distretto Ficodindia di Sicilia

Alleanza strategica tra le maggiori OP di ficodindia per lo sviluppo di un brand unico

Giovedì 6 aprile 2017, a San Michele di Ganzeria (CT) nell'ambito del convegno di presentazione del Patto di Sviluppo del Distretto Ficodindia di Sicilia, promosso dal dottor Antonio Lo Tauro, già presidente del Distretto Produttivo del Ficodindia Calatino Sud Simeto dal 2012 al 2016, è stato stipulato un accordo di collaborazione commerciale, che non ha precedenti nella storia del comparto.



L'obiettivo è puntare su un brand unico per il frutto fresco, promuoverlo sui mercati italiani ed esteri, sperimentare nuove varietà, implementare la ricerca sul ficodindia nei settori della nutraceutica, del food, della farmaceutica e del trasformato di nicchia.


In foto: Francesco Grassenio, Giovanni Bua, Salvatore Rapisarda e Antonio Lo Tauro.

L'accordo ha creato sinergie tra le maggiori Organizzazioni di Produttori siciliane: OP La Deliziosa, OP Consorzio Euroagrumi entrambe di Biancavilla (Areale DOP Etna) e OP Ficodindia di San Cono (Areale DOP San Cono). E' un primo passo nelle direzione del superamento della frammentazione del comparto, considerato che per aggredire i mercati è fondamentale una visione unitaria e condivisa relativamente alla produzione e commercializzazione di frutto fresco.



Le tre organizzazioni produttive aderiscono tutte al partenariato privato del costituendo Distretto Ficodindia di Sicilia ed è proprio in questo ambito che è nata l'ipotesi di una collaborazione, come ci spiega Antonio Lo Tauro: "Abbiamo costituito il più importante polo commerciale della Sicilia per il Ficodindia.

Con circa 800 ettari e 8 milioni di fatturato, le tre OP costituiscono il motore del comparto ficodindicolo siciliano e sono in grado di poter competere sui mercati nazionali ed esteri. "Sono molto contento di questo accordo, che nasce in seno al nostro Distretto, in questa fase importante in cui stiamo per chiedere all'Assessorato Regionale alle Attività Produttive il riconoscimento per il prossimo triennio. E' importante dare continuità al lavoro fatto e garantire una governance condivisa dall'intera filiera ficodindicola siciliana".



Molto soddisfatti anche i protagonisti di questo accordo: Giovanni Bua dell'OP La Deliziosa dichiara: "Potremo intraprendere in maniera unitaria molte iniziative di carattere commerciale e partecipare a eventi promozionali in Italia e in Europa, con l'obiettivo di promuovere le tipicità dell'agroalimentare isolano".



Salvatore Rapisarda, presidente dell'OP Consorzio Euroagrumi: "Si tratta di un passo decisivo di cui sono fiero, sulla scia di sinergie di successo già sperimentate in altre realtà e con altre produzioni, sappiamo tutti che lavorare con una visione comune è la chiave di volta dello sviluppo territoriale. Possiamo adesso mettere in atto strategie di penetrazione in alcuni mercati europei, potendo contare su un potenziale produttivo notevole."



Francesco Grassenio, presidente dell'OP Ficodindia di San Cono: "Siamo riusciti a mettere insieme le più importanti zone produttive della Sicilia, quella dell'Etna e quella di San Cono e ciò è sicuramente un fatto inedito e di grande rilevanza per il futuro del comparto".

Luciano Caruso del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Università di Catania: " Ci stiamo impegnando sulle nuove tecnologie di produzione del frutto, in particolare stiamo lavorando sulla meccanizzazione di alcune operazioni colturali - scozzolatura, raccolta, potatura- per ridurre i costi di produzione.

Salvatore Battiato, responsabile qualità dell'OP La Deliziosa sottolinea: "I soci che conferiscono il loro prodotto alle nostre organizzazioni saranno maggiormente tutelati sotto il profilo commerciale".



Una serie di interventi hanno animato il dibattito, cui hanno preso parte il sindaco di San Michele di Ganzeria Giovanni Petta, il presidente di Agenzia per il Mediterraneo Michele Germanà, il presidente dell'ordine degli agronomi Corrado Vigo, il presidente del Gal Kalat Alessandra Foti, Maurizio Ialuna presidente del Gal Kalat Ovest, Pietro Larocca presidente della Rete Filiera Sicilia, Federica Argentati, presidente Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Luciano Caruso del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Università di Catania.

Insomma alla presenza di un pubblico numeroso rappresentato da imprenditori, tecnici, sindaci e amministratori si è tenuto a battesimo un evento storico per il territorio.

A conclusione del dibattito, Lo Tauro (foto qui accanto) ha così sintetizzato "Il nostro Distretto guarda a tutte le aziende siciliane che producono frutto fresco, ma anche alle piccole e medie aziende del settore artigianale e industriale".

"E' importante mettere in rete le aziende che producono con quelle che trasformano per costruire insieme le basi di un ulteriore sviluppo. Questa coltura, che rappresenta pienamente il nostro territorio, ha ancora infatti ampi margini di crescita e può essere il centro propulsore per lo sviluppo dell'economia locale".

"Il nostro ruolo e il nostro compito è quello di creare le condizioni affinché questa crescita avvenga e devo dire che l'evento di oggi ci fa essere molto ottimisti per il futuro del comparto".