Asparago, al centro sud la raccolta continua spedita
Foto d'archivio
Un caldo, oltre i 25°C anche ieri, 11 aprile 2017, conferma Argentieri, che obbliga a irrigare ogni due giorni anche perché la pioggia manca di molti mesi. "Utilizzo la manichetta - spiega l'agricoltore - come sistema migliore per evitare sprechi e bagnare bene la coltura. Anche grazie a questo accorgimento, la qualità del prodotto è più che soddisfacente".
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Anche i prezzi si stanno mantenendo discreti. Il mese più critico è maggio, quando le quantità in gioco sono tante. Argentati conferisce a un grossista e il prezzo medio è di 2 euro/kg. Le rese previste sono le solite, attorno a 8 tonnellate a ettaro. Fino a tutto maggio il prodotto raccolto viene destinato al mercato del fresco, mentre di seguito viene dirottato all'industria di trasformazione per le punte di asparago sottolio.
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Anche un coltivatore della zona di Tarquinia (Viterbo) è soddisfatto dell'andamento del mercato. "I prezzi sono dignitosi, così come qualità e quantità. Se proprio vogliamo trovare un neo, forse i prezzi sono leggermente inferiori a quelli dello scorso anno. Ad ogni modo non siamo di fronte a problemi di mercato. Va precisato però che non siamo ancora in piena produzione a livello nazionale".
La raccolta al nord d'Italia invece non ha ancora raggiunto quantità significative però, con le alte temperature degli ultimi giorni, lo stadio fenologico della coltura è progredito velocemente.