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Dati Ismea dal 3 al 9 aprile 2017

Primi scambi per i radicchi tondi primaverili sulle piazze venete

La prima settimana di aprile è stata caratterizzata dall'inizio della campagna di commercializzazione dei radicchi tondi primaverili sulle piazze di Brondolo e Rovigo, i primi scambi sono avvenuti sulla base di un prezzo nettamente più elevato rispetto a quello osservato all'esordio dello scorso anno.

Relativamente agli ortaggi in coltura protetta, una domanda particolarmente attiva ha favorito il rialzo delle quotazioni di melanzane e pomodori, mentre i listini delle zucchine hanno evidenziato un'ulteriore flessione per un progressivo incremento dell'offerta.

Ortaggi a foglia: avvio della commercializzazione dei radicchi tondi primaverili sulle piazze venete; le prime partite oggetto di scambio hanno spuntato un prezzo nettamente più elevato rispetto a quello d'esordio della precedente campagna. Verosimilmente nel prosieguo della stagione gli attuali valori sono destinati a diminuire. Generale stabilità nel mercato delle insalate, con le quotazioni medie di indivie e lattughe ferme sui livelli della scorsa settimana in gran parte degli areali produttivi.
 
Carote: i listini non hanno mostrato sostanziali variazioni rispetto alla precedente rilevazione. La richiesta al consumo si mantiene su buoni livelli, sostenuta anche da una qualità più che soddisfacente.

Patate: contrattazioni regolari e quotazioni stabili per le patate in magazzino, da segnalare solamente il lieve rialzo dei listini del prodotto scambiato a Rovigo. Dato il periodo, non si prevedono rilevanti fluttuazioni dei valori nelle prossime settimane. Prezzi in campagna in lieve arretramento per le novelle siciliane, la cui offerta risulta ancora contenuta e contraddistinta da tuberi di pezzatura ridotta.


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Asparagi: le operazioni di raccolta si vanno progressivamente estendendo agli areali produttivi dell'Italia settentrionale e il continuo aumento dell'offerta ha provocato un fisiologico ridimensionamento dei prezzi all'origine. Prime quotazioni per il prodotto di origine emiliana e veneta.

Carciofi: non si arresta la dinamica negativa delle quotazioni dei carciofi pugliesi, dettata da una domanda scarsamente interessata a un prodotto dal profilo qualitativo modesto. Listini in calo anche sulla piazza di Napoli, mentre a Sassari i prezzi delle tipologie spinoso sardo e tema sono leggermente aumentati per un'offerta contenuta ma di buona qualità. Quotazioni confermate negli altri centri di scambio del paese.

Finocchi: nella prima settimana di aprile il mercato nazionale è stato caratterizzato da scambi regolari e prezzi stabili, segno di un generale equilibrio tra domanda e offerta. I limitati assestamenti al ribasso che hanno interessato il prodotto scambiato a Salerno e nel Metaponto, sono da ascrivere unicamente alle differenze qualitative tra le varie partite di merce.

Cavolfiori: l'approssimarsi delle festività pasquali ha influenzato positivamente la domanda di cavolfiori e di conseguenza, nel napoletano e nel metapontino, i prezzi in campagna sono ulteriormente aumentati. Quotazioni stabili sulle piazze di Latina e Salerno.


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Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria le varie specie ortive monitorate sono state interessate da dinamiche di mercato differenti. In particolare, i listini di pomodori e melanzane sono risultati in ripresa grazie a una positiva evoluzione dei consumi. All'opposto, le quotazioni medie delle cucurbitacee (zucchine e cetrioli) e dei fagiolini sono calate per una debole intonazione della domanda a fronte di un graduale aumento dei quantitativi raccolti, prezzi invariati per i peperoni. A Latina è stata osservata una significativa riduzione dei listini delle zucchine romanesche e, in misura minore, delle scure. L'innalzamento delle temperature notturne ha infatti determinato un notevole incremento dell'offerta. Quotazioni stabili per i cetrioli.
Data di pubblicazione: