"La mission della Cooperativa Agrì - dichiara la presidente Innocenza Giannuzzi - è gestire la terra nel rispetto dell'ambiente e dei principi etici del lavoro, per promuovere e sviluppare la diffusione commerciale dell'offerta agroalimentare degli associati, portando al più vasto bacino di consumatori un'ampia varietà di prodotti, prevalentemente di agricoltura biologica, attraverso la Grande distribuzione organizzata".
Neanche un mese dopo la sua costituzione, è diventata socia di APOC. Giannuzzi commenta: "Efficienza e serietà sono le due caratteristiche che ci hanno spinto ad associarci. Difficili da trovare nei nostri territori. E, soprattutto, ogni volta che poniamo un quesito o facciamo una richiesta, i tempi di risposta sono veloci. E' una OP che segue le aziende/cooperative in tutti gli aspetti".
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I prodotti di punta della Cooperativa sono clementine, kiwi e angurie. "Non temiamo alcuna concorrenza - sottolinea Giannuzzi - in quanto le condizioni pedoclimatiche della nostra Regione sono inimitabili: contemporaneamente da un lato abbiamo il mare, dall'altro la montagna".
E continuando: "La campagna 2017 delle clementine è iniziata a metà novembre ed è terminata nella prima decade di gennaio: parliamo di circa 2.000 tonnellate di prodotto. Sono 1.200, invece, le tonnellate di arance Navel e 800 quelle di arance Tarocco. Da aggiungersi, nel corso dell'annata, 1.500 ton di kiwi, 3.000 di angurie (mini e standard), 1.500 di pesche e 1.200 di uva. Per quel che riguarda il kiwi, stiamo ponendo particolare attenzione sulla varietà prodotta a Gioia Tauro". Tutta la produzione viene destinata al canale della grande distribuzione italiana, in particolar modo quella localizzata nel centro-nord Italia.
"Ciò che ci distingue da altre realtà calabresi è avere le aziende, e quindi gli impianti, direttamente nell'areale di produzione". La Cooperativa dispone di due centri di lavorazione, uno situato a Corigliano Calabro, dove si lavorano le clementine di Calabria e gli agrumi in genere, l'altro a Gioia Tauro per la lavorazione dei kiwi.
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Agrì annovera 5 brand già registrati: Cleò per le clementine; Patagrì per le patate; Dolcekì per il kiwi; Cocò per le angurie e Gojierì per il goji.
Agrì ha presentato la richiesta di De.co-denominazioni comunali per anguria, aglio rosa di Lamezia Terme già presidio Slowfood, patata (al comune di Parenti, la richiesta non è riferita solo alla Melody, ma abbraccia una più ampia gamma di varietà), cipolla rossa di Lamezia Terme e nduja (nel comune di Spilinga).
"Vantiamo collaborazioni con Slowfood per la produzione e la tutela dei presidi Arca del gusto - conclude la presidente - La cooperativa ha deciso di implementare un sistema di gestione GlobalGAP presso le aziende associate". Agrì collabora con Coldiretti e viene supportata dalla stessa attraverso Campagna Amica.
La cooperativa Agrì ha inoltre in corso l'ampliamento nella lavorazione delle eccellenze calabresi trasformati e finiti, a marchio CampAGRI', con i quali punterà all'estero.
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Essendo convenzionata con il terzo polo industriale e di innovazione, la Biotecnomed (realtà mista tra pubblico e privato), Agrì mira a realizzare un alimento funzionale che unisca il goji, dall'elevato contenuto di zuccheri e antiossidanti, il kiwi (con le stesse caratteristiche) e le clementine calabresi.
Contatti:
Innocenza Giannuzzi - presidenteCooperativa Agrì
Lamezia Terme
Tel.: (+39) 0984 1633598
Cell.: (+39) 331 3316309
Email1: info@agricoopitalia.it
Email2: agri.coop@tim.it
Rosario Ferrara - direttore coordinatoreAPOC Salerno
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 - Salerno
Tel.: (+39) 089 331758
Cell.: (+39) 331 2663528
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