Fragole del Benelux prodotte in serra: un business in continua crescita
Durante i primi 15 anni di questo secolo, la resa delle fragole è cresciuta di almeno il 90% nelle serre e nei tunnel. Nel 2015, la resa totale è stata di 28.600 ton, rispetto alle 15mila ton del 2000. Anche l'area di produzione è aumentata notevolmente: da 180 ettari nel 2000 a 357 ettari nel 2015.
In Belgio, la superficie coltivata in serra nel 2015 ammontava a 435 ettari. La crescita del settore causa fermento ogni anno. Nel 2013, quando le fragole si coltivavano su oltre 200 ettari di serre, ci si chiedeva quando si sarebbe raggiunto il punto di saturazione. Ancora non è successo. Piuttosto, mentre il settore ortofrutticolo ha sperimentato anni difficili, le fragole prodotte in serra hanno raggiunto ottimi prezzi.
Buona situazione sul mercato
Perché la situazione sul mercato è così buona? L'anno scorso, il caldo autunno ha assicurato ottime condizioni di mercato per i produttori di fragole in serra, mentre, durante la primavera, hanno approfittato del deludente raccolto spagnolo.
Anche i coltivatori belgi parlano di una buona annata per le fragole: meno frutti, ma con un prezzo medio che supera di quasi 0,50 euro quello ottenuto l'anno scorso (in tutto il mercato, non solo nella produzione in serra).
Ma più importante dei dati relativi alla concorrenza e alle produzioni appare la tendenza presente sul mercato: il consumo di piccoli frutti sta aumentando notevolmente. L'anno scorso, la banca olandese Rabobank ha parlato di una richiesta che crescerà del 2% ogni cinque anni. Per i prodotti come mirtilli, lamponi, more e altre bacche, la domanda è cresciuta del 7%.
La banca ha concluso: "I piccoli frutti stanno diventando sempre più interessanti per i frutticoltori, per via della crescente domanda, ma è una sfida notevole fornire una gamma completa con la qualità richiesta per 365 giorni all'anno". Anche le dimensioni e le economie di scala giocano un ruolo importante, secondo la banca, che prevede che le grandi catene di vendita al dettaglio dell'UE arriveranno a essere rifornite da soli dieci fornitori di piccoli frutti.
Aumenta la superficie serricola coltivata a fragole
La crescita della coltivazione delle fragole in serra ha sperimentato vari incrementi, negli ultimi anni. A causa della crisi nell'orticoltura in ambiente protetto, un grande numero di serre sono state vendute a prezzi bassi. Sono soprattutto quelle più piccole, fino a tre ettari, a essere meno interessanti per i produttori di frutta e verdura, per via dei progetti di ingrandimento.
Produrre un prodotto con valore aggiunto è fondamentale e viene fatto coltivando specialità, tra le altre cose, ma anche passando a colture più redditizie come le drupacee. Ora che si fanno nuovamente affari con la frutta e la verdura, i prezzi dei terreni orticoli e in serra da una parte aumenteranno, risultando in minori possibilità di acquisire una serra a un prezzo bassissimo e riempirla di fragole.
D'altra parte, viste le condizioni migliori nella coltivazione in serra delle verdure, è stata annunciata la costruzione di diversi vivai di grandi dimensioni. La superficie coltivata a peperoni è aumentata di 10 ettari quest'anno, e quella dei pomodori dovrebbe aumentare di oltre 150 ettari. A causa di questo, lo spazio sul mercato per le società di coltivazione più piccole diminuisce rapidamente e i vivai più piccoli, adatti alla coltivazione dei piccoli frutti, possono accedere al mercato.
Tensioni sul mercato
Per questa stagione ci saranno ancora una volta tensioni sul mercato delle fragole. Sembra che Huelva riuscirà ad andare avanti con la sua stagione un po' più a lungo rispetto agli anni scorsi. Anche se le fragole olandesi prodotte in serra non sono un competitor diretto del prodotto spagnolo, a causa della differenza nella qualità, il mercato va sotto pressione quando il prodotto spagnolo è disponibile per periodi più lunghi. Tuttavia, questo genere di condizioni sul mercato sono state additate come la causa della pessima stagione sperimentata cinque anni fa dalle fragole prodotte in serra. Inoltre, finora il mercato reale è andato in direzione opposta ogni anno.