Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il parere del direttore generale VI.P, Josef Wielander

Il commercio delle mele, tra mercati che si chiudono e altri che aprendosi cambieranno tutto

"Il mercato non risponde come ci aspettavamo, a causa principalmente dell'embargo russo e della parziale inaccessibilità ai mercati del Nord Africa. Il resto dell'Europa, in particolare Italia e Spagna, risponde bene, quindi termineremo anche questa stagione prima dell'inizio della nuova raccolta". Così a FreshPlaza Josef Wielander, direttore generale di VI.P, spiegando l'andamento attuale del mercato delle mele.


Josef Wielander, direttore di VI.P.

"Portiamo ancora i segni negativi che ha lasciato l'embargo russo, dato che da un mese all'altro abbiamo dovuto adattarci, cercando mercati di sbocco alternativi. Nel frattempo, pur essendo rimasta l'influenza negativa - commenta il direttore di VI.P - forse ne risentiamo sempre meno perché con il passare del tempo sono svanite anche le speranze di una riapertura imminente delle frontiere; semmai dovesse accadere, i ritmi d'importazione non saranno certo i medesimi di un tempo, vista anche la crescita della produzione melicola interna russa".

"I piani di decumulo procedono regolarmente rispetto a quanto progettato a inizio campagna. Dal punto di vista di remunerazione dei nostri contadini, il livello sarà più basso rispetto all'ultima annata e anche alla media quinquennale - prosegue Wielander - Ad ogni modo, i quantitativi in stock ci permetteranno di affrontare la seconda e ultima parte dell'anno con una certa speranza e tranquillità".



Infine, in merito agli sbocchi indiano e cinese, il direttore conclude: "Tenendo presente la densità di popolazione di queste nazioni, inevitabilmente l'interesse nostro e di tutto il comparto ortofrutticolo risulta elevatissimo. Sono dell'avviso che una possibile entrata a pieno regime in Cina e in India sconvolgerebbe in maniera eclatante il nostro comportamento di vendita rispetto a qualsiasi altra destinazione mondiale".

Contatti:
VI.P Coop Soc. Agricola
Via Centrale 1/c
39021 Laces (BZ)
Web: www.vip.coop