Kaki, tempo di acconti, tempo di lacrime
"Il kako Tipo - ci spiega un operatore commerciale del nord d'Italia - ha consumi abbastanza rigidi. Il consumatore di kaki è quello, ristretto a una fascia, e non ci sono molti margini per aumentare i consumi. Nel 2016 invece la produzione è stata elevata e il mercato ha risentito di accumuli importanti. La media di liquidazione ai produttori, per quello che ho visto io, si è aggirata su 25-30 centesimi/kg considerando tutta la partita. Se ci concentriamo solo alla prima scelta, si sale di diversi centesimi. Chi riesce a produrre facendo calibro non è andato così male".
L'operatore ci riferisce che per il Rojo Brillante le cose sono andate leggermente meglio, ma non secondo le aspettative. "In questo caso è la Spagna a fare il mercato, non noi. Loro hanno quantità 100 volte superiori alle nostre. Le quotazioni medie del Rojo Brillante sono state attorno a 30-35 centesimi/kg. Anche in questo caso vale il discorso della qualità e del calibro".