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I volumi di raccolta delle albicocche a Murcia potrebbero raddoppiare

La Spagna prevede un incremento nel raccolto di drupacee

A Murcia il raccolto delle drupacee inizierà a fine aprile con le prime albicocche, pesche e nettarine. "Ha piovuto quando doveva piovere e abbiamo registrato sufficiente fabbisogno di freddo - ha dichiarato Joaquín Gómez, presidente di Apoexpa - quindi al momento ci aspettiamo un raccolto di alta qualità, con frutta ben formata e decisamente salubre".

I volumi dovrebbero essere superiori alla scorsa stagione, anche se, stando alle dichiarazioni del rappresentante dell'associazione, "il motivo non è l'aumento della superficie destinata a queste colture, che è rimasta uguale, ma che non abbiamo sofferto alcuna perdita per le gelate, come era invece avvenuto nel 2016".

Ecco perché la produzione di albicocche, una delle più colpite dalle gelate durante la scorsa stagione, quest'anno potrebbe raddoppiare. Invece la produzione di pesche e nettarine potrebbe aumentare di 25.000 tonnellate nel mese di maggio.



Dopo le drupacee, la sfida è quella di esportare uva da tavola in Cina
Lo scorso anno, a seguito dell'apertura del mercato cinese alle drupacee spagnole, sono stati spediti i primi carichi di pesche, nettarine, pesche tabacchiere e susine.

"Le varietà spedite sono state controllate sia durante il trasporto sia una volta giunte a destinazione, dove sono state molto apprezzate dai consumatori. Ci muoviamo con lentezza quando si tratta delle esportazioni in Cina: dobbiamo ancora migliorare in termini di logistica, che è il fattore più limitante al momento. Abbiamo in programma dei meeting ad aprile per negoziare l'apertura di una nuova rotta per l'export su rotaie".

Nel frattempo l'export verso altri Paesi terzi continua ad aumentare. Per esempio lo scorso anno sono state spedite in Brasile 12.000 tonnellate di pesche e nettarine, e 18.000 tonnellate di susine; il Sudafrica ha ricevuto 1.800 tonnellate di drupacee e più di 3.000 tonnellate di uva da tavola.

Il prossimo passo da compiere è quello di esportare uva da tavola anche nel mercato cinese, dal momento che, stando ai dati statistici, si tratta del frutto più importato in questo Paese.

"Stiamo facendo del nostro meglio per firmare tutti i protocolli necessari che ci permetteranno di spedire uva da tavola in Cina. Riponiamo molte speranza in questo prodotto".

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: