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Prezzi non soddisfacenti a causa della grande disponibilita'

Tempi duri per i lischi

Tempi duri per i lischi, (chiamati anche agretti o barba dei frati). Ieri mattina, 30 marzo 2017, al Mercato di Cesena i prezzi medi non hanno superato un euro al chilogrammo a causa della sovrabbondanza di prodotto. Considerando la manodopera che serve per portare a termine il ciclo produttivo, un euro/kg è quasi da rimessa.



"Il prodotto è di buona qualità - ci ha detto un operatore - ma l'offerta è superiore alla domanda. E' un peccato, perché se i consumatori conoscessero meglio le peculiarità di questa verdura, le vendite aumenterebbero sicuro. Fra l'altro, con questi prezzi, i grossisti o gli stessi rivenditori al dettaglio dovrebbero farne incetta".



In Romagna, la semina dei lischi sotto serra occupa il mese di novembre e la raccolta, rigorosamente a mano "a strappo", avviene da febbraio ad aprile. Per il pieno campo, si semina da gennaio in avanti e la raccolta prosegue fino a maggio inoltrato.



Un altro articolo in difficoltà erano le bietole. Pur di ottima qualità, come quelle di un agricoltore presente nel suo posteggio, non si vendevano se non a 1,20 euro/kg. Anche in questo caso, un prezzo non all'altezza delle aspettative.

 

"Di solito è l'estate il periodo di stanca per le bietole - ci ha spiegato il produttore - in quanto la bietola è una verdura che va cotta e con il caldo non è certo molto richiesta. Strano che in questi giorni l'offerta superi la domanda. L'auspicio è che si tratti solo di un momento breve".



Altro articolo non brillante erano i porri, scambiati a 1,20 - 1,50 euro/kg.