Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

I vigneti certificati Uvitaly - APOC sono in fase di ripresa vegetativa

Grazie alle temperature decisamente primaverili in diversi areali pugliesi e lucani coltivati a vigneto uva da tavola, si osserva la ripresa vegetativa.

Il fenomeno si sta verificando prevalentemente negli appezzamenti più vicini al mare, come Mola di Bari e Torre a Mare: territori notoriamente vocati alla coltivazione sotto serra delle uve precoci, come le varietà con semi Vittoria e Black Magic e senza semi Vitroblack e Superior.



"La stessa situazione – ci spiega Vito Renna, tecnico agronomo dell'OP APOC nonché uno dei referenti del progetto di certificazione Uvitaly - viene riscontrata nelle zone dell'arco jonico come a Ginosa e Castellaneta, mentre nelle zone dell'entroterra barese (Noicattaro, Rutigliano, Casamassima e Acquaviva delle Fonti) come anche quelle del nord barese e foggiano (San Ferdinando di Puglia, Bisceglie e Corato) abbiamo un leggero ritardo".

"In questi luoghi - continua Renna - ancora oggi si sta verificando, per alcune varietà tardive, il fenomeno del Pianto della Vite: curioso ed evocativo momento vegetativo della pianta della vite, che preannuncia la gemmazione".



Ma si sa; la primavera non è solo bel tempo e i produttori di uve da tavola sono impegnati in diverse operazioni, come il posizionamento delle reti anti-grandine e dei teli in plastica, per proteggere le piante da eventuali bruschi cambiamenti atmosferici.

Si tratta di accorgimenti necessari per scongiurare importanti perdite di prodotto durante violente piogge o grandinate, ma che aiutano le aziende agricole anche nel limitare gli interventi fitosanitari e razionalizzare le irrigazioni.



"Il sistema di assistenza agronomica alla produzione APOC, in questa fase della stagione – precisa Vito Renna - accompagna i produttori associati e certificati Uvitaly nel percorso di qualificazione aziendale che vede nelle Buone Pratiche Agricole e nella Ecosostenibilità Ambientale gli obiettivi comuni da raggiungere. I nostri produttori – conclude Renna - sono un patrimonio per i territori dove insistono. Il loro ruolo primario va rivalutato".

Molti associati, inoltre, si stanno organizzando per la costruzione di nuovi impianti viticoli prevalentemente di uve senza semi. Scelte aziendali nate anche sotto la spinta finanziaria dei vari PSR regionali.

Contatti:
Rosario Ferrara - direttore coordinatore
APOC Salerno
Via R. Wagner K1 (P.co Arbostella)
84131 - Salerno
Tel.: (+39) 089 331758
Cell.: (+39) 331 2663528
Email: ferrara@apocsalerno.it
Web: www.uvitaly.it
Data di pubblicazione: