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Fra 7 giorni al via la raccolta del Radicchio di Chioggia Igp primaverile

Chioggia Capitale del Radicchio; però c'è ancora un bel po' di strada da fare. Si è conclusa ieri, domenica 26 marzo 2017, la manifestazione "Chioggia capitale del radicchio" presso il Mercato all'ingrosso in località Brondolo.

Guarda la videointervista a Giuseppe Boscolo Palo


Come ha sottolineato Giuseppe Boscolo Palo nella doppia veste di referente del Mercato e presidente del Consorzio del Radicchio di Chioggia Igp, il prodotto invernale ha avuto una buona qualità e quotazioni discrete, però solo dopo le gelate di gennaio. Il radicchio primaverile è ormai pronto alla raccolta. Ai primi di aprile inizieranno gli stacchi.



Circa la commercializzazione, e in un'ottica più generale della gestione dei prodotti: "Intendiamo metterci in rete con il Mercato di Lusia e Rosolina - ha detto Boscolo Palo - in modo da avere un peso maggiore dal punto di vista delle quantità in gioco. Il radicchio di Chioggia è un prodotto dalle caratteristiche indiscutibili, ma ormai un suo omologo viene coltivato ovunque, in tutto il mondo. Noi vogliamo che il prodotto Igp venga riconosciuto dal consumatore. Le differenze ci sono: ad esempio, noi abbiamo in mano tutta la filiera grazie al seme certificato e prodotto localmente, come da disciplinare".



La struttura mercatale di Chioggia è piuttosto antiquata e il coordinatore Boscolo Palo sta cercando strumenti e risorse per rilanciarlo. Ad esempio, solo un concessionario dispone di una cella frigorifera; del resto il prodotto può solo essere di passaggio e non stoccato, specie nelle stagioni di mezzo.



Tornando al Radicchio di Chioggia Igp, l'auspicio è che i prezzi rimangano alti. "E' un prodotto che esce dalla logica dell'omologazione, delle sementiere multinazionali. La parte più difficile è far capire al consumatore la differenza", conclude Boscolo Palo.
Data di pubblicazione: