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La forza del digitale: piu' opportunita' e meno vincoli

"Il futuro è adesso. La tecnologia di domani è già a nostra disposizione e in questo processo di innovazione si aprono nuove opportunità. Sta a noi decidere come utilizzare la tecnologia: quali prodotti e servizi produrre, quali lavori inventare, quale società costruire. Sta a noi scegliere What's next. Così il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marco Gay al Forum dell'Economia Digitale svoltosi mercoledì 22 marzo 2017, a Milano, e che ha radunato al Centro Congressi oltre 4.000 persone, tra cui startupper, studenti, investitori e cittadini.

Il Forum dell'Economia Digitale è lo spazio ideato e realizzato da Facebook Italia e Confindustria Giovani Imprenditori, dedicato al presente e al futuro dell'economia digitale.



"L'Italia è al 25mo posto in Europa nel DESI, l'indice di digitalizzazione, ma è anche al secondo posto per produzione manifatturiera - ha continuato Gay - Un paradosso perché oggi, e sempre di più nel futuro, l'economia è, di fatto, economia digitale. Questo non vuole dire che scompariranno le grandi e piccole imprese tradizionali ma che, se vogliono competere sui mercati globali, dovranno fare di ICT, e-commerce e cloud i loro nuovi cacciavite e martello".



Ad intervenire anche Luciano Floridi (foto sopra), professore di Filosofia ed Etica dell'informazione dell'Università di Oxford, ethics advisor per Google, consulente della Comunità europea. "La forza del digitale è essere più opportunità e meno vincoli. Noi siamo l'unica generazione che ha avuto modo di osservare la transizione da analogico a digitale, perché dopo di noi sarà tutto solo digitale. E questo ci carica della responsabilità di creare un design capace di gestire la transizione". Per l'ideatore dell'infosfera, Internet serve ormai a vivere una vita normale, alla stregua di strade, elettricità, o acqua potabile e l'effetto è che oggi viviamo onlife, passando senza soluzione di continuità dall'online all'offline.



Andrea Guerra (foto sopra), presidente esecutivo di Eataly ha parlato di quarta rivoluzione industriale, competitività della manifattura e ruolo del management. "Siamo una generazione fortunata in termini di business perché viviamo tre rivoluzioni insieme: il digitale, la globalizzazione e quella della responsabilità. La nostra responsabilità è quella di portare l'italianità nel mondo: se il parmigiano si chiama parmesàn è colpa della nostra pigrizia. L'Italia può vincere la competizione contro tutti perché abbiamo grandi potenzialità: sfruttiamole scegliendo i migliori collaboratori invece che gli amici, aprendo le imprese al management esterno, abbracciando la diversità, raccontando la storia del brand e osando sui nuovi mercati. Solo dopo aver fatto tutto questo potremo anche lamentarci di tasse alte e infrastrutture mancanti".



Presente al Forum anche Laurent Solly (foto sopra), regional director Southern Europe di Facebook, che ha illustrato i megatrend dei social media nella strategia corporate delle SMEs. "Innovazione e connettività sono i megatrend dal mondo. Le opportunità offerte dall'online e lo sviluppo di nuovi strumenti digitali stanno cambiando la nostra vita e il ruolo dei social media nel business. Oggi imprese e consumatori sono sempre più interconnessi, le informazioni personalizzate e lo storytelling video sostituisce la comunicazione tradizionale".

L'Italia è pronta per diventare un paese che guarda al futuro? E' pronta a cambiare?

Per maggiori informazioni: www.forumeconomiadigitale.com
Data di pubblicazione: