Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

La Russia distrugge tonnellate di ortofrutta

Nelle ultime settimane il servizio fitosanitario russo Rosselkhoznadzor ha intercettato alcune partite di frutta e verdura. A seconda della provenienza, i prodotti sono stati distrutti oppure è stato loro impedito di varcare i confini. Inoltre, sono stati presi contatti con le autorità del Sudan a causa del notevole aumento di prodotti sudanesi introdotti in Russia.



Il 17 marzo scorso sull'autostrada per Minsk sono state intercettate 40 tonnellate di prodotti illegali su due veicoli provenienti dalla Bielorussia, che comprendevano zucchine, melagrane e mele da Turchia e Polonia. I Paesi di origine erano riportati sulle etichette. In una successiva ispezione le autorità hanno scoperto anche che il carico era contaminato dal Tripide occidentale dei fiori (Frankliniella Occidentalis), perciò sono stati distrutti.

Arance rispedite al mittente
Nel porto di Novorossiysk sono state intercettate oltre 26 ton di arance provenienti dall'Egitto contaminate dalla mosca mediterranea della frutta (Ceratitis Capitata). E' la seconda volta quest'anno che in questo stesso porto viene individuato un carico di arance egiziane contaminato da questo parassita, per un volume complessivo di circa 79 ton. Per evitare che la mosca della frutta arrivi in Russia è stato negato l'ingresso all'intera partita. Inoltre, sempre al porto, è stata trattenuta una partita di 13 ton di peperoni provenienti da Israele. Dall'ispezione si è accertata la presenza del tripide occidentale e ne è stato prontamente vietato l'ingresso in Russia.

Frutta senza le certificazioni richieste
Durante un controllo presso i grossisti nella regione di Krasnodar condotto il 16 e 17 marzo, sono stati individuati volumi di prodotti illegali. In diversi siti del distretto sono stati scoperti in totale 3.350 kg di frutta e verdura non ammessa, tra cui 180 kg di pomodori turchi, 520 kg di melagrane turche, 1.149 kg di pere polacche e 1.501 kg di mele polacche. Questi prodotti non avevano le certificazioni fitosanitarie richieste e sono stati distrutti.

Pomodori ritornati in Kazakistan
Il 18 marzo nella regione di Orenburg sono state intercettate 14,3 ton di pomodori dal Kazakistan. Le certificazioni fitosanitarie non erano validi e i dati su questi documenti non corrispondevano ai documenti di trasporto. I pomodori sono stati rispediti in Kazakistan. Dall'inizio dell'anno sono stati fermati 14 veicoli provenienti da questo Paese, per un carico complessivo di 151,7 ton di prodotti sprovvisti dei documenti necessari.

Lo stesso giorno e nella stessa regione sono stati individuati anche 905 kg di prodotti vietati. Questa partita era composta da 210 kg di mele polacche, 320 kg di pere turche e 375 kg di pomodori turchi. L'origine di questi prodotti è stata confermata dalle etichette presenti sulle confezioni. L'intero lotto è stato distrutto e convertito in biogas.

Russia e governo sudanese preparano una lista
A causa del notevole aumento della frutta e verdura sudanese introdotta in Russia, tramite la Bielorussia, il servizio ispettivo russo si è messo in contatto con il governo del Sudan. Consultando le autorità sudanesi è stata redatta una lista di prodotti regolamentati che possono essere introdotti nella Federazione, tramite la Bielorussia. I prodotti in elenco sono cipolle, fagioli, peperoni, pepe, mango, banane, angurie, meloni, limoni, pompelmi, fichi, basilico e finocchi.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: