I supermercati danesi cambiano le politiche di approvigionamento per gli avocado
Secondo una ricerca portata avanti dal centro di ricerca e comunicazione DanWatch, questo prodotto così popolare tra i consumatori dei Paesi occidentali avrebbe indirettamente provocato carenza di acqua e deforestazioni nella provincia cilena di Petorca.
"Una volta contattati da DanWatch, abbiamo a nostra volta interloquito con i nostri fornitori avanzando la richiesta di attuare le misure necessarie a evitare l'acquisto di beni da piantagioni coinvolte nell'estrazione illegale di acqua", afferma Thomas Bang, vicedirettore generale delle vendite per Aldi.
Il Cile è uno dei più importanti esportatori di avocado, e oltre la metà del volume totale viene coltivato nella provincia di Petorca: il consumo di acqua è quantomeno elevato.
In media, la produzione di un avocado richiede 70 litri di acqua. Nella provincia di Petorca ne è necessaria 4 volte tanto, ossia 320 litri di acqua per un avocado.
Il supermercato Dansk ha modificato le proprie politiche dopo essere venuto a conoscenza di questi problemi verificatisi nella provincia, come dichiarato dall'addetto stampa Mads Hvitved Grand. Il supermercato sta infatti acquistando avocado da altri fornitori o Paesi, così da evitare le aree colpite da scarsità di acqua.
Secondo il report di DanWatch, nella provincia di Petorca alcuni fiumi si sono asciugati a causa della forte presenza di frutteti di avocado.
La popolazione locale sta davvero subendo problemi legati alla scarsità di acqua, e come dichiara Matias Guiloff, professore nell'Università Diego Portales in Cile, questa situazione viola i diritti umani all'acqua.
"Stiamo parlando di persone che soffrono la scarsità di acqua quotidianamente, e a cui l'acqua sopraggiunge mediante camion, impedendo loro di condurre una vita dignitosa" conclude.
Fonte: fodevarewatch.dk