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Gli estratti di frutta e ortaggi diminuiscono i rischi cardiovascolari

Il consumo di ortaggi e frutta è stato associato ad una minore incidenza di malattie croniche infiammatorie. Recentemente i succhi da bere estratti dagli alimenti sono diventati molto popolari in diversi paesi, sia per il gusto che la quantità di nutrienti ad effetto antiossidante (polifenoli, vitamine e minerali).

Ma ci sono risultati significativi sull'effetto degli estratti da bere? Se lo sono chiesto i ricercatori presso il Laboratory of Food, Nutrition and Health della Sun Yat-sen University, in Cina, che hanno valutato la sperimentazione finora disponibile.

Gli studi clinici hanno rivelato che effettivamente l'assunzione quotidiana di succhi freschi, provenienti da frutta e ortaggi, è in grado di influenzare in modo significativo i fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione e dislipidemia), suggerendo un'efficace attività preventiva.

Una dieta bilanciata con un'adeguata quantità di frutta e ortaggi da bere può dare, dunque, benefici all'apparato vascolare e al cuore.

Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista International Journal of Medical Sciences nel marzo 2017.

Succhi di frutta
Il succo di pompelmo e pomelo, grazie al contenuto dei flavonoidi naringina e narirutina, così come l'estratto fresco di melograno, hanno prodotto un'azione antipertensiva (sulla pressione diastolica e sistolica) nei soggetti ipertesi.

Gli estratti di arancia rossa, mandarino, Acai berry, mele, mirtilli rossi, more, lamponi, ribes nero, prugna, pesca o uva rossa, per via dell'elevato contenuto di polifenoli totali ad azione antinfiammatoria, antiossidante e anti-radicali (ROS), hanno provocato (assunti singolarmente) un effetto anticolesterolo (totale e LDL) nei pazienti ipercolesterolemici.

I markers di infiammazione misurati nel sangue (PCR, citochine TNFalfa, IL-1 e IL-6) sono diminuiti grazie all'effetto protettivo degli antiossidanti (polifenoli e vitamine) sulla funzione dell'endotelio (tessuto vascolare).

Succhi di ortaggi
L'azione antipertensiva è stata riscontrata in molti soggetti ipertesi; in certi ortaggi il contenuto elevato di nitrati e minerali rappresenta una sorgente di ossido nitrico, che protegge il sistema cardiovascolare.

E' stato osservato che il succo di barbabietola rossa (500 mL) possiede un carico di nitrati in grado di abbassare la pressione arteriosa già dopo 3 ore dall'ingestione; quello di carota (500 mL al giorno) porta, invece, ad una diminuzione del colesterolo e della pressione sistolica, ma non della diastolica. Infine, il succo di pomodoro, ricco di licopene, mediante inibizione della perossidazione lipidica, induce un'azione anticolesterolo.

I dati suggeriscono quindi di bere ogni giorno estratti di frutta e ortaggi misti (circa due bicchieri colmi) per prevenire le malattie infiammatorie.
Data di pubblicazione: