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Il Giardino del Bergamotto: trasformati da agrumi freschi appena raccolti dagli alberi



E' un frutto molto particolare, il bergamotto, agrume poco conosciuto, dal gusto amaro - quasi una via di mezzo tra il pompelmo e l'arancia amara - che in genere prende le vie della cosmetica, della farmaceutica e della profumeria.


In foto: Elio Attinà, fondatore dell'Azienda Agricola Biologica, con la figlia Fulvia al MercatoBio Aguzzano a Roma.

Il bergamotto cresce solo in Italia, in pochi chilometri circoscritti della costa ionica della Calabria, ed è conosciuto per le straordinarie caratteristiche salutistiche accertate da ricerche scientifiche, che hanno messo in luce la ricchezza di polifenoli, capaci di abbassare il colesterolo e la glicemia.

L'Azienda Agricola Biologica è situata a Condofuri (RC) nel cuore dell'area culturale grecanica sulle sponde della fiumara dell'Ammendolea, a pochi chilometri dall'antico borgo greco di Gallicianò.



A raccontare la storia dell'azienda agricola biologica per FreshPlaza è la dottoressa Fulvia Attinà, la quale ha dato nuovo impulso all'azienda, con la finalità di far conoscere il bergamotto nel mondo. L'azienda è stata fondata nel lontano 1942 da mio nonno Aurelio Attinà che, oltre a esercitare come veterinario, aveva anche un'azienda zootecnica e coltivava laddove da sempre cresce il bergamotto.



"Dopo mio nonno - racconta Fulvia - a proseguire nella coltivazione di questo agrume, è stato mio padre, Elio Attinà, conciliando la professione di avvocato con la cura dell'azienda. Tra le prime cose che ha voluto fortemente c'è stata la conversione della produzione da convenzionale a biologica certificata".

"Adesso, seppure mi segua sempre nelle attività promozionali, dal 2014 mi occupo io di quella terra alla quale mi legano affetti della mia storia famigliare, dove mio padre ha investito non solo i risparmi di 35 anni della sua professione, ma anche tante energie e passione".



L'azienda coltiva tutte e tre le varietà di bergamotto, ma la prevalente per il 90% della produzione è il "Fantastico" caratterizzato dalla forma simmetrica e obovoidale e dalla buccia semi liscia, poi il "Castagnaro" dai frutti grandi, meno sferici e dalla buccia rugosa e il "Femminello" con frutti sferici, piccoli e lisci.

"Nel gennaio 2015 – sottolinea Fulvia - abbiamo realizzato il nostro laboratorio per la trasformazione del bergamotto in marmellate e succhi. Mio padre, nell'anno precedente, si era dilettato a realizzare diversi tipi di marmellate sia di solo bergamotto sia miste di bergamotto con altri agrumi e ortaggi, con risultati eccezionali di gusto".

"Nonostante io sia impegnata a tempo pieno per una società di consulenza internazionale, ho una laurea specialistica in economia aziendale, e ho trovato anche il tempo di seguire un corso di formazione della Regione Lazio per diventare imprenditore agricolo professionale".

"E' così che ho compreso quanto fosse importante per la mia azienda certificare anche il laboratorio per la trasformazione in regime biologico, cosa che è avvenuta nel marzo 2015".

Attualmente l'azienda si estende per circa 6 ettari tra campi coltivati a bergamotto e terreni adiacenti che in futuro saranno recuperati, per valorizzarne i diversi edifici rurali. Tra i progetti per il futuro c'è l'idea di aprire un agriturismo e mettere in sinergia valorizzazione storica del territorio, agricoltura sostenibile e turismo.



"Il motivo per cui abbiamo iniziato l'avventura della trasformazione, per poi dare vita alla successiva azienda agrituristica, è certamente coordinare tutte le attività che ci consentano di aumentare il fatturato oltre che contribuire allo sviluppo dell'economia locale e nel contempo creare qualche posto di lavoro in più".



Attualmente l'azienda trasforma appena 1000 kg di frutti, mentre ne produce, a secondo degli anni, dalle 30 a 80 tonnellate: il bergamotto infatti risente molto dell'andamento climatico. "Gli questi ultimi due anni sono stati caratterizzati da anomalie climatiche eccezionali; è stato veramente un disastro, e abbiamo ottenuto volumi produttivi davvero minimi".



"Per fortuna solo la metà della nostra produzione è stata destinata all'estrazione di olio essenziale; l'altra metà è stata venduta per il consumo alimentare e quindi a prezzi più remunerativi. Tutto quello che trasformiamo è prodotto direttamente da noi".



Per preparare le referenze e assortire la gamma dei trasformati, l'azienda acquista solo la cioccolata fondente e zucchero di canna grezzo, tutto rigorosamente certificato biologico. Non utilizza né addensanti, né coloranti, né conservanti e ciò garantisce ai prodotti caratteristiche di gusto eccezionali.

Il volume delle vendite del trasformato sia nel 2015 che nel 2016 non è stato apprezzabile, perché al momento non esiste una rete di vendita e ci sono ancora pochi esercizi commerciali che distribuiscono questi prodotti. Fuori dall'Italia, un negozio specializzato di Amsterdam e uno a Malta.



"Per adesso i nostri sforzi sono concentrati più che nella commercializzazione, nell'aumento dei volumi raccolti e nel miglioramento della qualità dei trasformati. I nostri prodotti si differenziano da altri analoghi perché noi usiamo solo il frutto raccolto dagli alberi - sembra una banalità, ma non lo è - che trasformiamo dopo appena qualche ora, mentre altri utilizzano il frutto e il succo che rimane sopo l'estrazione industriale di olio essenziale dalla buccia. Io dico sempre che bisogna provare per capire!".



"Possiamo considerarci anche un'azienda ecocompatibile perché nel 2016 ci siamo dotati di un impianto fotovoltaico da 15 kw che soddisfa le nostre necessità di energia sia per il laboratorio che funziona nei tre mesi invernali sia per le pompe dell'impianto di irrigazione a goccia da maggio a settembre. Abbiamo due pozzi: uno in uso e l'altro di riserva".



"Siamo del parere che un uso razionale delle risorse idriche e più in generale di tutto ciò che la Natura ci offre vada salvaguardato e difeso per mantenere gli equilibri naturali del Pianeta. Del resto non è cosa difficile: basta conoscere le regole della terra, il ciclo delle stagioni e la perfezione dei ritmi naturali".

Azienda agricola biologica
Fulvia Attinà

Via Vitaliano Brancati 45
00144 - Roma (RM)
Tel: (+39) 06 5002982
Mob.: (+39) 347 3732964
Emali: info@ilgiardinodelbergamotto.it
Web: www.ilgiardinodelbergamotto.it