I grossi quantitativi di uva indiana fanno abbassare i prezzi europei

Il picco della stagione dell'uva indiana è iniziato ai primi di febbraio, quando i prezzi sul mercato europeo erano molto alti. Ciononostante per molti esportatori la destinazione rimane comunque vantaggiosa.

"In questo momento - ha spiegato Nagesh Shetty di Deccan Produce - l'India è al massimo della sua resa produttiva, e da poche settimane grossi quantitativi sono stati spediti in Europa. Ma come succede spesso con queste dinamiche di mercato, la prospettiva dell'arrivo di grossi quantitativi ha fatto abbassare notevolmente i prezzi".

Comunque il raccolto è stato molto buono e l'imballaggio impegnativo, ma gli esportatori hanno appena realizzato che i prezzi non sono quelli che si aspettavano, quindi il ritmo è stato rallentato e i quantitativi esportati sono decisamente più ridotti. Gran parte della frutta è stata destinata al mercato interno, che presenta invece una domanda in crescita.

"Maggiori quantitativi di uva stanno raggiungendo anche destinazioni come Russia e Medio Oriente, ma c'è un limite sui volumi che questi mercati possono assorbire" ha concluso Nagesh.

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Nagesh Shetty
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