In foto, al centro, Filippo Finocchiaro, fondatore dell'azienda Solo Sole; a destra il figlio Emanuele e a sinistra il piccolo Alessandro Finocchiaro figlio di Emanuele.
"Amo la mia terra e sono riconoscente per quello che mi ha donato – racconta Filippo Finocchiaro - Solo Sole ha una storia che nasce e si sviluppa alle pendici sud-occidentali dell'Etna, a Paternò (CT). Da un lato l'Etna, e dall'altro lato il fiume Simeto, entrambi rendono la terra fertile e rigogliosa, donando alle colture qualità organolettiche particolari".
"Ho imparato a conoscere e apprezzare la terra e suoi frutti grazie a mio papà: lo seguivo in giro per gli agrumeti durante le campagne acquisti essendo lui un commerciante di agrumi, ed è così che ho appreso i piccoli segreti del mestiere. Grazie a questa esperienza, ho intuito che potevo investire in un progetto personale e così ho cominciato a lavorare con i pomodori, creando uno dei campi di essiccazione più grandi della Sicilia orientale, ma non mi bastava!".
"La curiosità, il desiderio di creare qualcosa di diverso e la passione per questa terra ricca di bellezza, sapori, profumi e tradizioni, mi hanno spinto ad andare oltre la produzione di semilavorati. Il mio sogno era riuscire a "racchiudere la Sicilia in un barattolo", trasformare ortaggi e verdure in ricette che contenessero sapori, odori, intensità di questa terra baciata dal sole. Così nel 1997, con il sostegno e la collaborazione di mia moglie, nasce "Solo Sole - Sicilia in un barattolo", una piccola realtà artigianale improntata sulla ricerca della qualità e genuinità, a partire dalle materie prime".
Un'attività imprenditoriale, dunque, che non tradisse l'eredità culturale di famiglia e che, attingendo alle ricette tradizionali potesse realizzare, reinterpretandoli in chiave moderna, prodotti dal sapore unico. Da allora sono trascorsi vent'anni, ma l'entusiasmo, la passione e la curiosità sono sempre più intensi.
"Oggi al mio fianco - prosegue Filippo - c'è mio figlio Emanuele che segue con scrupolo ogni fase della selezione delle materie prime e della produzione e che presto amplierà il suo ruolo in azienda seguendo un nuovo "biobrand": lo presenteremo a Milano, in occasione del Tutto Food".
"Recentemente anche mia figlia Martina si è avvicinata all'azienda, il suo ruolo all'interno dell'organizzazione si sta ancora delineando, ma penso che potrà essere la nostra portavoce nel mondo vista la passione per le lingue straniere, per i viaggi e per la buona cucina".
Ogni idea sulla creazione di nuovi prodotti nasce in famiglia,:le ricette si sperimentanointorno a un tavolo, insieme agli amici, e in laboratorio insieme ai dipendenti: "Riteniamo che condivisione e partecipazione dei dipendenti siano importanti, è così che siamo riusciti a formare una squadra affiatata e vincente".
"Ogni volta che lavoriamo a una nuova ricetta pensiamo ai nostri clienti e alle sensazioni che possiamo regalare ai palati più esigenti. Spesso azzardiamo negli abbinamenti com'è accaduto con il Cerasuolo di Vittoria, accostato al pomodoro secco, alle mandorle tostate, al caciocavallo ragusano stagionato e all'olio extra vergine di oliva: questi gli ingredienti che hanno dato vita al pesto Barocco. I nostri clienti hanno premiato l'azzardo".
"Ciò che curiamo nel dettaglio è il risultato di un prodotto che esigiamo sia di alta gamma, non importa se i tempi di lavorazione, come è giusto che sia, si allungano. Per esempio, il sugo alla Norma, vero pilastro culinario del nostro territorio, spesso ridotto a sugo di pomodoro con aroma di melanzane, noi lo produciamo come si è sempre fatto in tutte le case siciliane: friggendo le melanzane e successivamente ponendole in telai di acciaio per sgrondare l'olio in eccesso per poi aggiungerle al sugo di pomodoro, con la sola differenza che le melanzane, invece di essere tagliate a fette, noi le tagliamo a cubetti".
La gamma dei nostri prodotti aziendali comprende antipasti e contorni, condimenti per primi piatti (pesti e sughi pronti) e infine olio e sale marino integrale aromatizzati.
Il primo prodotto è stato Triturì, un pesto a base di pomodoro secco e olive Nocellara dell'Etna. ancora oggi è presente in listino ed è ricercato e apprezzato.
Le novità di quest'anno sono il ragù vegano gradito anche ai non vegani e il sugo al Barolo una sorta di "gemellaggio culinario" tra Sicilia e Piemonte.
Non mancano i classici della tradizione siciliana: caponata, peperonata, paté di olive, paté di carciofi e mandorle, paté di capperi e altre ricette che attingono alla tradizione della famiglia, tramandate da madre in figlia e anche da padre in figlio.L'identikit del cliente di Solo Sole: attento, esigente e sensibile alla qualità e all'origine degli ingredienti, delle ricette proposte, consapevole dell'importanza dell'utilizzo di materie prime selezionate, amante di ciò che è ben fatto. Nei prodotti Solo Sole non si utilizzano conservanti ma solo ciò che la natura ci fornisce: aceto, limone, olio e sale.
"Tutti i nostri prodotti sono sottoposti al processo di pastorizzazione. Miriamo, entro il 2017, a ottenere le certificazioni biologiche nazionali ed internazionali e la certificazione Kosher".
La clientela si trova sia in Italia sia all'estero, che vale il 35% circa del fatturato. Le principali destinazioni sono: Austria, Francia, Giappone, Lituania, Spagna e Svizzera.
"Nel 2016 abbiamo confezionato circa 200mila vasi, ma siamo consapevoli di avere una buona potenzialità che finora non abbiamo ancora espresso ed è per questo motivo che stiamo ottimizzando sia la produzione che la logistica mantenendo inalterate le caratteristiche artigianali dei nostri prodotti".
I"l 2017 è per noi un anno importante, promuoveremo Solo Sole partecipando ad eventi nazionali ed internazionali, e svilupperemo maggiormente la nostra rete vendita in Italia. Tutto questo per affrontare le nuove sfide, le richieste del mercato e dei nostri clienti".
Contatti:
SoloSole di Russo Santina
Piazza del Ficus, 1
95047 Paternò (CT)
Cell.: 3485421412 - 3473595018
Email: info@conservesolosole.com
Web: www.conservesolosole.com