La Germania verso il divieto di riposo in camion
"A causa della crescente concorrenza da parte delle imprese di autotrasporto dell'Est, gli standard sociali nel trasporto stradale sono sotto pressione e stanno ponendo in crisi le imprese socialmente responsabili", dicono i deputati tedeschi. Il Bundestag sottolinea che il 40% del traffico pesante che paga il pedaggio autostradale è svolto da imprese straniere, create anche dallo spostamento di imprese tedesche all'Est, mettendo così fuori mercato soprattutto le aziende di medie dimensioni.
Uno dei punti critici di questa situazione, prosegue la risoluzione, è che molti autisti tornano a casa dopo settimane o mesi di viaggio, trascorrendo il tempo di riposo dalla guida vicino al camion, nelle aree di parcheggio o nei porti. In questo modo, "ogni standard sociale minimo viene loro negato". Quindi, i controlli devono garantire il rispetto delle norme tedesche e comunitarie. Per risolvere questi problemi, il Bundestag ritiene che vada migliorata la normativa sul salario minimo, operando anche sulle condizioni di riposo lungo settimanale degli autisti in viaggio, evitando "interpretazioni ambigue" dell'articolo 8 del regolamento 561/2006.
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