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Buon momento per asparagi e agrumi

Al Caab di Bologna il momento è positivo per asparagi e agrumi. Lo conferma Roberto Piazza, direttore dell'associazione commercianti grossisti del mercato di Bologna che abbiamo incontrato al mercato ieri mattina, 9 marzo 2017.



"La stagione degli asparagi - ha affermato Piazza - sta entrando nel vivo, anche se il grosso della produzione si avrà in aprile. Al momento il prodotto proviene dal Sud Italia, cioè Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania".

Quello che i grossisti raccomandano è la precisione nella lavorazione: a volte è capitato di vedere asparagi tagliati in malo modo, di lunghezze diverse, con turione, nella parte più vicino al terreno, in cattivo stato di conservazione. Questo non va bene, anche perché dall'estero a volte arrivano partite di prodotto di primissima scelta.


Roberto Piazza (a sinistra) e Valentino Di Pisa

La conferma della necessità di avere sempre un prodotto di qualità elevata arriva anche da Valentino di Pisa, presidente di Fedagromercati e titolare di uno stand al Caab, dove lo abbiamo incontrato. Il suo stand è l'unico del mercato ad avere una linea di prodotti biologici che viene gestita separatamente rispetto al convenzionale.



Un operatore ci fa notare una partita di asparagi provenienti dal Messico. Costano 7 euro al kg, ma sono edibili completamente, perfettamente tagliati e confezionati. Altri asparagi, anche italiani, da 3,5 euro/kg sono edibili solo fino a metà turione; quindi, a conti fatti, costano quanto quelli esteri. Tutto questo lo riportiamo per onestà intellettuale e per far sì che quando si parla di qualità ci si riferisca a qualcosa di concreto e non si voglia, per partito preso, pensare che tutto il nazionale sia "buono" e tutto l'estero sia "cattivo".



Circa gli agrumi, Piazza afferma che in questo momento il mercato è vivo. Lo conferma anche l'operatore Nello Clemenzi, specializzato in agrumi: "In particolare i prezzi sono buoni per il Tarocco, in quanto il prodotto è poco. La forbice dei prezzi va da 1 a 2,30 euro/kg a seconda dei calibri. La qualità è ottima e in particolare le arance si presentano molto dolci".



Circa le clementine, stanno finendo quelle di importazione dalla Spagna. Il prodotto italiano è terminato già da un po' e per un certo periodo è stato anche bersagliato dal maltempo.