La richiesta di prodotti biologici aumenta anche nel segmento dei frutti subtropicali

Secondo Nicolás Oheix, della spagnola Alcoaxarquía Bio, il segmento dei prodotti biologici è passato dall'essere una tendenza a diventare praticamente la norma. "Oggi è più comune vendere frutti biologici rispetto al passato e sempre più Paesi si stanno aggiungendo alla lista dei consumatori. Esportiamo verso i mercati UE, principalmente in Francia, Germania, Paesi Bassi e Paesi scandinavi e solo ultimamente ci stiamo dedicando ai Paesi orientali, dove esiste un mercato in crescita per il bio. Per questi prodotti il futuro è molto promettente e, grazie ai progressi fatti nella logistica, possiamo prendere in considerazioni destinazioni più lontane, pure al di fuori dell'Europa".

Con sede a Vélez-Málaga, Alcoaxarquía Bio si dedica principalmente alla produzione e commercializzazione di frutti subtropicali, come mango, avocado e papaya, oltre che agli agrumi, come i Kumquat, le arance e anche patate dolci e aloe vera ad uso alimentare.

Nicolás

Nicolás ha osservato che la competizione nel settore del biologico si sta facendo più accesa. "I prodotti biologici vanno di moda e molti coltivatori si stanno avventurando nella produzione, alcuni senza assistenza specializzata. Quindi siamo qui anche per accompagnarli nell'avventura e per coltivare insieme a loro".

Produrre frutta biologica non è semplice
Anche se l'azienda è stata fondata nel 2009, i suoi membri hanno oltre 40 anni di esperienza nell'agricoltura, una conoscenza sufficiente per essere in grado di intraprendere la produzione biologica e la commercializzazione con tutte le sfide che essere comportano. Nicolás ha affermato: "Al momento, l'80% della nostra produzione è biologica, ma ci aspettiamo di raggiungere presto il 100%".

Negli ultimi 15 anni la redditività delle arance è andata riducendosi. Per questo motivo molti coltivatori andalusi sono passati alla produzione di mango e avocado, il cui consumo è in pieno boom e che hanno ancora un enorme potenziale di crescita. "Ecco perché, oltre a dedicarci ai frutti subtropicali, abbiamo deciso di approfittare delle nostre conoscenze nella coltivazione delle arance per produrle in regime bio, dal momento che le opportunità di mercato per questo tipo di frutto sono molto più interessanti".

Dato che la strategia della società è quella di rifornire i clienti retail di grandi dimensioni per tutto l'anno, la produzione spagnola viene integrata con importazioni d'oltremare. A questo fine l'azienda ha creato una filiale in Perù per fornire consulenze e controllare meglio le produzioni locali di avocado e mango.

"Al momento le campagne spagnole di avocado, patate dolci e arance sono in pieno corso, con molta richiesta. Allo stesso tempo stiamo lavorando con i mango peruviani e preparando le prossime importazioni dei prodotti rimanenti".

Il rendering del nuovo stabilimento.

Alcoaxarquía Bio è in fase di totale espansione grazie al boom nel consumo dei frutti subtropicali e della crescente popolarità dei prodotti biologici. Nel 2015 l'azienda ha fatturato 5 milioni di euro, ma nel 2016 il fatturato ha raggiunto quasi i 12 milioni di euro. "Stiamo predisponendo un nuovo magazzino, con una capacità maggiore e impianti più aggiornati a Vélez-Málaga, nel cuore della produzione spagnola di mango e avocado. Al momento gestiamo un volume di circa 9 milioni di kg in totale, ma prevediamo di raggiungere i 20 milioni di kg tra due anni".

Per maggiori informazioni:
Nicolás Oheix
Alcoaxarquía Bio
Calle Velázquez numero 23
Polígono industrial la mata.
29700 Vélez-Málaga - Spain
Tel.: +34 951 333934
Email: comercial@alcoaxarquia.es
Web: www.alcoaxarquia.com

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