Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Cosenza: sequestrati oltre mille quintali di patate per violazione di norme igienico-sanitarie

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno sequestrato in provincia di Cosenza oltre mille quintali di patate, in gran parte d'importazione, conservate in ambienti privi di idonea verifica igienico–sanitaria. In violazione degli obblighi comunitari a tutela del consumatore un grossista commercializzava prodotti ortofrutticoli omettendo le previste comunicazioni agli Organi di controllo, Regione Calabria e A.S.P. di Cosenza.

In particolare, l'esercizio di una attività imprenditoriale di distribuzione di alimenti è sottoposto agli obblighi di comunicazione e autorizzazione previsti dalla normativa comunitaria recepita dal nostro Legislatore con il Decreto Legislativo n. 193 del 2007. Si tratta di disposizioni a tutela della sicurezza alimentare che prevedono l'obbligatorio rispetto di un insieme di procedure volte a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti (c.d. "sistema HACCP" – Hazard-Analysis and Critical Control Points). Infatti, l'accertata verifica dell'idoneità igienica dei locali e l'avvenuta derattizzazione e disinfestazione da insetti, costituisce necessario presupposto per la corretta conservazione del prodotto destinato al consumo.

La preliminare comunicazione dello svolgimento dell'attività all'A.S.P. consente la verifica delle idonee condizioni igieniche dei locali ed il rilascio la cd "registrazione sanitaria", vera e propria autorizzazione. L'omessa comunicazione dello svolgimento dell'attività di distribuzione di prodotti alimentari ha quindi impedito la verifica della sussistenza delle indispensabili condizioni igieniche e sanitarie dei locali e la garanzia di esclusione di possibile contaminazione del prodotto destinato al consumo umano.

L'esposizione al rischio per la salute dei consumatori dei prodotti alimentari ha comportato l'immediato sequestro preventivo degli alimenti presenti, costituiti da oltre mille quintali di patate, e l'irrogazione di sanzioni amministrative per un massimo di euro quindicimila.
Data di pubblicazione: