Argentina: minori volumi di pere sul mercato latinoamericano faranno aumentare la richiesta

Quest'anno la raccolta di pere in Argentina è cominciata prima del solito, data l'eccezionale situazione delle colture, dopo che nelle ultime settimane le temperature sono passate dal gelo al caldo intenso, La riduzione nel volume delle pere disponibili, causata dalle condizioni climatiche avverse è tale che si è verificata una diminuzione del 15% nella quantità di frutta confezionata per le esportazioni. Tuttavia, secondo Juan Bonifacio Lastra, direttore di Cosur SA: "Abbiamo buone prospettive per la stagione, grazie alla mancanza di produzione nell'emisfero sud che potrebbe risultare in una grande richiesta da parte di altri Paesi".

Ci sono infatti varie destinazioni interessate a ricevere le pere argentine, tra cui quelle maggiormente degne di nota sono Russia, Italia, Stati Uniti e altri Paesi dell'America Latina. Il caso della Russia è particolare, per via dell'embargo nei confronti dei prodotti europei.

"Nella campagna 2016 abbiamo spedito 3.500 ton in Russia e crediamo che le condizioni di mercato saranno buone anche quest'anno, dato che abbiamo cominciato con un tasso di cambio nettamente migliore - ha spiegato Lastra - Se i volumi di carico sono controllati e considerando che ci sono meno pere e condizioni migliori, penso che nei prossimi anni tutto dovrebbe filare liscio su questo mercato".

Per quanto riguarda il mercato domestico, la quantità assorbita è di sole 300 ton e Lastra conclude: "Non ci ostacola più di tanto, in quanto ci concentriamo maggiormente su altri prodotti".

Per maggiori informazioni:
Juan Bonifacio Lastra
Cosur S.A
Tel.: +54 911 444 75 878
Email: j.lastra@cosur-ar.com
Web: www.cosur-ar.com

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