Racemus: riparte il progetto sociale Terronia
Il territorio, l'agricoltura, la viticoltura pugliese necessitano di riabilitazione e rilancio. Pur condannando fermamente il fenomeno dello sfruttamento, con tutte le forme di discriminazione che purtroppo inquinano il settore, riteniamo che evidenziare la parte sana del mondo agricolo possa contribuire a ridare dignità a tutti coloro che di agricoltura vivono.
Solo chi lavora nella terra ha le potenzialità e le competenze per testimoniare che di agricoltura si può vivere dignitosamente senza sentirsi sfruttati e sottomessi.
Racemus affida alle donne braccianti, da sempre considerate il soggetto debole della manodopera utilizzata in campo, il compito di parlare di quanto sia duro il lavoro che svolgono; ma anche di quanto sia gratificante potersi assicurare un'autonomia economica a sostegno della famiglia senza necessariamente scendere a compromessi. Con questo post pubblicato sul social Facebook, parte l'invito di Terronia a tutte le donne braccianti, che hanno storie di "buona agricoltura", a darne testimonianza scritta (anche in forma privata e/o in anonimato) per diventare protagoniste di un percorso di cambiamento e speranza per il futuro che il progetto Terronia si propone di perseguire.
L'invito è rivolto a tutte le braccianti di qualsiasi territorio anche se non dipendenti della Racemus. Grazie a quante parteciperanno.
Contatti:
Teresa Diomede
Gruppo Racemus
Viale del Commercio lotto 17-19
70018 Rutigliano (BA)
Tel.: +39 (0)80 4761325
Fax: +39 (0)80 4725731
Email: info@racemus.com
Web: www.racemus.com