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Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): buoni i prezzi di vendita a febbraio 2017

Febbraio è iniziato all'insegna della pioggia e del freddo. Successivamente l'andamento meteorologico si è assestato risultando in linea per il periodo. Le giornate di freddo intenso con ghiaccio registrate a gennaio, hanno lasciato il posto a giornate meno rigide, favorendo l'inizio dei lavori in campagna che, nel periodo, si contraddistinguono principalmente per la preparazione del terreno e la seguente messa a dimora (prevalentemente sotto tunnel) delle piantine. Dopo il 14/18 di febbraio sono piantate anche in campo aperto e obbligatoriamente riparate con un tessuto leggero per proteggerle dal freddo della notte.

Le attività in mercato sono state alquanto limitate in quanto la produzione degli ortaggi invernali è quasi terminata nell'attesa, e questo si verificherà con il prossimo mese di marzo, dei nuovi prodotti primaverili.

Ad affiancare i pochi ortaggi locali negli stand di vendita (radicchio, cappucci, porri, lattughe, ecc), troviamo prodotti provenienti dalle zone del centro e del sud Italia. Anche se l'emergenza per queste zone è passata e le forniture hanno ripreso ad essere abbastanza regolari, i volumi sono stati contenuti.


Spinaci

Sulla scia euforica registrata a gennaio (domanda attiva e prezzi di vendita elevati) ha continuato anche la prima parte del mese in oggetto. Nella seconda metà di febbraio le quotazioni hanno puntato verso la normalità, anche se alcuni prodotti hanno mantenuto i prezzi di vendita sopra la media.

Pertanto, il tono di mercato spumeggiante e positivo con domanda dinamica registrato nei primi 15 giorni di febbraio ha lasciato posto nella seconda quindicina ad un ridimensionamento dei listini, dovuto ad un aumento delle disponibilità di prodotto proveniente soprattutto dal centro-sud.

Nel complesso comunque le quotazioni degli ortaggi registrate nel mese sono risultate superiori a quelle realizzate a febbraio 2016.

In particolare hanno spuntato quotazioni interessanti le lattughe, grazie ad una buona richiesta. Il tipo gentile di prima qualità è stato venduto mediamente oltre i 2,00 euro/kg., cosi pure la lattuga foglie di quercia. Leggermente inferiore il prezzo di vendita per la tipologia cappuccia sempre di prima qualità.

Quotazioni elevate anche per la bianca di milano, la bieta da costa, la catalogna, il cavolfiore romano. Questi prodotti hanno evidenziato un buon interesse da parte della domanda.


Catalogna

Soddisfacente l'andamento dei cavoli, dove sia le quantità commercializzate sia i prezzi di vendita hanno registrato aumenti. Questa favorevole situazione ha portando una discreta serenità ai produttori.

Anche il comparto del radicchio ha evidenziato prezzi sostenuti e in aumento rispetto alle quotazioni di febbraio 2016. Si sono contraddistinti il rosso lungo, il rosso tondo e il variegato di Lusia che hanno raddoppiato le quotazioni rispetto a febbraio dello scorso anno.

Interessanti le quotazioni del porro, grazie ad una domanda attiva. Mediamente il prodotto dalle buone caratteristiche qualitative ha realizzato prezzi di vendita superiori all'euro. Pure le quantità commercializzate hanno registrato aumenti rispetto a quelle di febbraio dello scorso anno.

Hanno registrato aumenti delle quotazioni, anche se in tono minore, le carote, i cavolfiori, l'aglio e il sedano verde.

Nel quadro generale si osserva invece un calo dei prezzi per le carote defogliate, le cipolle bianche e il cavolo cappuccio viola. Questa flessione è dovuta ai volumi elevati di prodotto conferito che la domanda non è stata in grado di assorbire completamente.

Nel periodo in oggetto si è notato il ritorno di alcuni commercianti acquirenti che non frequentavano da diverso tempo la nostra struttura, segno evidente che l'ondata di maltempo registrata a gennaio ha lasciato molte zone sprovviste di ortaggi.


Come evidenziato nel grafico, tre dei dieci prodotti più rappresentativi del mercato hanno realizzato volumi in aumento rispetto a febbraio 2016, mentre gli altri sette hanno registrato una modesta flessione delle quantità commercializzate.


Tutti i dieci prodotti hanno realizzato interessanti e positivi aumenti del prezzo di vendita.
Data di pubblicazione: