Regno Unito: la Brexit aprira' la strada alle frodi alimentari?
Elliott ha anche messo in dubbio il fallimento del governo britannico nel riconoscere che il deficit agroalimentare di 23,6 miliardi di euro lascia esposta la nazione ai cambiamenti climatici e alle frodi alimentari.
Il professore ha parlato di altre sfide che il paese potrebbe affrontare, includendo le preoccupazioni sulla recente carenza di verdure: "Stiamo importando grandi quantità di cibi e materie prime in Regno Unito. Si tratta spesso di complesse catene di approvvigionamento. Questo ci lascia altamente vulnerabili alla crescente minaccia di frodi alimentari".
Elliott ha anche detto che gli accordi commerciali possono far arrivare frutti e altri alimenti geneticamente modificati, che i consumatori britannici non vogliono. "Molti dicono che questi prodotti sono sicuri quanto quelli prodotti e venduti in Europa. Tuttavia, in tutte le indagini effettuate negli ultimi anni, il pubblico inglese ha detto apertamente di non volerli".
Fonte: foodnavigator.com