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Austria: cresce il fatturato di SPAR

Mentre il fatturato della catena SPAR cresce in maniera più forte rispetto a quello dei concorrenti, le vendite online restano su un livello discreto. Nel 2016 il fatturato è aumentato del 5,3% raggiungendo 6,42 miliardi di euro. Per il settore del commercio al dettaglio di alimentari invece la crescita è stata soltanto dell'1,9%.

Nel 2016 SPAR ha rilevato 28 punti vendita della catena alimentare austriaca Zielpunkt (cfr. FreshPlaza del 19/09/2016), fallita nel 2015, e 62 supermercati in Croazia. Inoltre l'anno scorso SPAR ha investito 600 milioni di euro nella modernizzazione e nell'ampliamento dei punti vendita in Austria e all'estero.

All'estero il fatturato del gruppo SPAR è aumentato del 3,4% raggiungendo 4,86 miliardi di euro. L'incremento maggiore è stato registrato in Ungheria (+5,2%), mentre il mercato estero più importante per SPAR è l'Italia che ha registrato un fatturato di 2,07 miliardi di euro nel 2016 (+2,8%). Inoltre l'azienda è attiva in Croazia (+1,8%) e Slovenia (+2,9%). L'acquisto di 62 punti vendita in Croazia si tradurrà in un ulteriore espansione.

Oltre alle catene alimentari, il gruppo SPAR è anche attivo nella gestione di Shopping Centers, con la sua società affiliata SES gestisce 30 centri commerciali in diversi paesi. Il relativo fatturato è aumentato del 6% nel 2016 a 2,85 miliardi di euro. La società affiliata HERVIS invece, la catena di articoli sportivi, ha registrato nel 2016 un fatturato di 493 milioni di euro.

In totale il gruppo SPAR dispone di 3.000 punti vendita in Austria e all'estero, impiega 77.480 persone e ha registrato nel 2016 un fatturato totale di 13,8 miliardi di euro (+4,8%). Solo in Austria impiega 42.800 persone.

Per quanto riguarda il commercio online, la catena alimentare ha cominciato relativamente tardi, rispetto ai concorrenti, nel settembre del 2016. Attualmente vengono distribuiti alimentari soltanto a Vienna e dintorni. Il mese prossimo si comincerà a Salisburgo. I tassi di crescita sono relativamente modesti. SPAR vede l'online shop come un investimento nel futuro.

Fonte: Der Standard / ICE VIENNA
Data di pubblicazione: