Le notizie vengono dal direttore, Riccardo Pastore. "Questa ultima stagione - spiega il direttore - ha registrato un andamento abbastanza positivo e redditizio nella produzione del radicchio, pur con un inizio un po' lento a causa dell'andamento meteo. La produttività è stata di circa 7-8 tonnellate per ettaro che possiamo dire essere soddisfacente, anche se inferiore a quella della stagione precedente che invece si era attestata sulle 10 ton per ettaro"."Quest'anno - precisa il direttore - il valore di mercato è stato remunerativo e mediamente sono transitati nel nostro mercato circa 1180 tonnellate di radicchio tardivo, delle quali circa il 10% è rappresentato dal prodotto Igp".
Lavorazione del radicchio tardivo di Treviso Igp
"Nel nostro mercato transitano diversi tipologie di radicchio. Essendo un mercato dove sono presenti prodotti del territorio, si passa dal radicchio tardivo di Treviso al radicchio di Gorizia. Ovviamente, il radicchio tardivo è predominante su tutte le altre tipologie. La quota di Igp è sempre troppo bassa a parere mio. Ma questo dipende dalla mentalità dei produttori".
Un'ultima battuta sulla legge Madia che imporrebbe la vendita delle società partecipate che hanno un giro d'affari al di sotto del milione di euro. "Mi pare che sia una legge proposta senza conoscere le realtà dei Mercati all'ingrosso. Non tutte le partecipate sono uguali. E poi, se una società va bene e fa utili, perché dismetterla?".
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