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Anche in Svizzera si cercano parassitoidi autoctoni di Drosophila suzukii

In Svizzera, Drosophila suzukii è stata rilevata per la prima volta nel 2011 ed è oggi presente in tutte le aree di produzione frutticola. Grandi popolazioni e individui adulti si possono campionare durante tutto l'anno in habitat sia agricoli sia semi-naturali.

D. suzukii si è inserita in ecosistemi che ospitano sia numerose specie native di Drosophila sia i loro nemici naturali. Ad esempio, nel nord della Svizzera, sono state identificate 25 specie di Drosophila ai bordi di un solo bosco durante cinque mesi di monitoraggio.

Precedenti studi condotti in Italia, Spagna, Stati Uniti e Messico hanno trovato diversi parassitoidi autoctoni in grado di attaccare le larve e le pupe sentinella di D. suzukii schierate in campo. Pertanto si presume che i parassitoidi di Drosophila presenti in Svizzera accetteranno anche D. suzukii come ospite.

"La conoscenza della natura delle interazioni con i nemici naturali costituisce una base importante per lo sviluppo di strategie di controllo- spiega Jana Collatz della Stazione di Ricerca Agroscope di Zurigo- Abbiamo quindi studiato le potenziali interazioni tra D. suzukii e la comunità parassitoide locale con gli obiettivi di (i) valutare quali sono le specie parassitoidi nelle aree abitate da D. suzukii, (ii) studiare l'influenza di habitat e epoca di sviluppo dei frutti sulla presenza di parassitoidi, e (iii) determinare la qualità di D. suzukii come ospite per le diverse specie di parassitoidi, confrontandola anche con le specie ospite autoctone comuni come Drosophila melanogaster e Drosophila subobscura."

Per lo studio, i ricercatori del gruppo Biosafety-Agroscope hanno condotto un'indagine sul campo in diverse regioni frutticole della Svizzera per due anni consecutivi. Otto specie di parassitoidi imenotteri sono stati raccolti utilizzando D. melanogaster come ospite sentinella nelle trappole disposte in campo.

La cattura di parassitoidi è stata decisamente superiore nel 2015 rispetto al 2014 ed è variata a seconda della regione di produzione, dell'habitat e della stagione di crescita. I saggi in laboratorio sulle specie di parassitoidi raccolti in campo hanno dimostrato che i parassitoidi larvali, Asobara tabida, Leptopilina boulardi, e L. heterotoma potrebbero non usare D. suzukii per la riproduzione, anche se gli ultimi due hanno ridotto il numero di sfasrfallamenti di D. suzukii.

Al contrario, i parassitoidi pupali, Pachycrepoideus vindemmiae, Trichopria drosophilae, Vrestovia fidenas e Spalangia erythromera si sono tutti sviluppati su D. suzukii come ospite. Fra le diverse regioni di produzione non sono emerse differenze significative in termini di parassiotidi, eccetto per due ceppi di T. drosophilae che differivano nel tasso di parassitizzazione.

Questo studio dimostra che i parassitoidi autoctoni possono interagire con D. suzukii e dovrebbero essere considerati durante l'attuazione delle misure di controllo degli insetti dannosi.

Fonte: Valery Knoll, Thomas Ellenbroek, Jörg Romeis, Jana Collatz, 'Seasonal and regional presence of hymenopteran parasitoids of Drosophila in Switzerland and their ability to parasitize the invasive Drosophila suzukii', 2017, Scientific Reports.