Sicilia: l'assessorato avvia campagna per il contenimento del nuovo virus del pomodoro
L'Assessorato Regionale all'Agricoltura - prosegue la nota - ha avviato una campagna divulgativa per informare aziende ed istituzioni locali sulle linee guida da adottare nelle pratiche agronomiche ad ogni nuovo ciclo colturale, prima e dopo il trapianto.
Il Servizio Fitosanitario Regionale, in collaborazione con l'Università di Palermo, ha predisposto un opuscolo tecnico con tutte le informazioni sui sintomi, i fattori di diffusione e le tecniche di prevenzione, già scaricabile dal sito dell'Assessorato Regionale Agricoltura (clicca qui per scaricare il documento).
Secondo i dati tecnici, si tratta di un'evoluzione genetica di virus già presenti in quest'area come i TYLC, TYLCS o New Delhi che si manifesta con la stessa sintomatologia di accartocciamento fogliare, in grado di compromette lo sviluppo della pianta e di provocarne la morte.
"Questo nuovo virus riesce però a superare la tolleranza genetica delle piante alle malattie, introdotta nelle più recenti varietà di pomodoro, per permettere la coltura nelle aree infette. Un aspetto che sta creando preoccupazione tra i produttori", prosegue Cracolici.
"L'amministrazione regionale porrà in essere tutte azioni necessarie al fine di limitare i danni alle produzioni e pertanto ho disposto che il servizio competente adotti ogni forma di supporto tecnico e di comunicazione utile al territorio".
"Il lavoro di questi mesi ha portato all'isolamento del virus e all'individuazione di pratiche per ridurne la diffusione. C'è ancora tanto da fare e per questo ho chiesto agli uffici competenti di intraprendere un confronto con il mondo universitario, al fine di individuare una soluzione nel breve /medio periodo. A giorni sarà sottoscritta un'intesa di collaborazione con gli organismi scientifici."