La Spagna produce oltre il 50% dell'aglio dell'UE
Il ministro ha parlato dell'aglio nel suo discorso tenuto durante il secondo Congresso internazionale sull'aglio, evento durato due giorni e tenutosi a La Alberca de Zancara, a Cuenca, durante il quale Miranda ha osservato che, anche se la Cina è il primo produttore di aglio al mondo, con oltre 19 milioni di tonnellate, la Spagna occupa il primo posto nella produzione comunitaria, con circa 180mila ton, vale a dire oltre il 50% della produzione complessiva di aglio dell'Unione Europea.
Il ministro ha evidenziato anche la posizione che il settore ha raggiunto nei mercati, dal momento che la Spagna è il secondo principale esportatore di aglio al mondo, passando da 64.000 ton nel 2011 a oltre 148mila ton nel 2015.
Queste cifre, ha osservato Miranda, dimostrano l'importanza della Spagna nel commercio internazionale e l'ottimo lavoro che produttori ed esportatori spagnoli stanno portando avanti a livello mondiale. L'aglio è il prodotto agricolo che ha avuto una delle migliori evoluzioni negli ultimi anni.
Miranda ha lodato anche l'efficacia del Congresso sull'aglio, che nella sua seconda edizione ha fornito ai professionisti di diversi Paesi l'opportunità unica di incontrarsi e scambiare informazioni su come affrontare le diverse fasi di produzione e commercializzazione di questo prodotto, una cosa fondamentale per la competitività del settore.
Durante questo congresso si è parlato di gestione delle colture e conservazione post-raccolta, meccanizzazione e utilizzo di irrigazione localizzata, tra gli altri temi. Secondo Miranda il dialogo e lo scambio di informazioni tra i diversi attori anche in futuro permetterà loro di migliorare l'operato della catena dell'aglio.
Fonte: Mapama