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Jolly Red: una varieta' di melagrana a seme morbido, buona per tutti!

Si chiama Jolly Red ed è una nuova varietà di melograno (Punica granatum) sviluppata dal vivaista Mappa Davide (costitutore). Si tratta di una varietà valida sia per la gestione colturale sia per la salute del consumatore.

La melagrana può essere consumata tal quale oppure estraendone il succo, utilizzato per la preparazione di bevande o come ingrediente di altri alimenti.

Jolly Red presenta un portamento cespuglioso, non necessita di potature di produzione né di strutture portanti; inoltre l'assenza di spine evita danni ai frutti e facilita la raccolta.

Presenta uniformità di fioritura e conseguente uniformità di pezzatura del frutto (caratteristica varietale), assenza di spacco, resistenza sulla pianta del frutto superiore ai 2 mesi, buona conservazione post-raccolta e produzione media di 45 tonnellate per ettaro dal terzo anno.


Impianto di Jolly Red di 2 anni e mezzo. Si noti la vigoria sia delle piante sia del frutto.

Questa varietà (che presenta un seme morbido cosiddetto seedless) ha infatti un elevato accrescimento già nel primo anno di vita, tanto da produrre circa 20-25 kg di frutti a 15 mesi dalla messa a dimora.


Realizzazione impianto Fondazione Foggia (Piante di 4 mesidall'impianto - Trapianto fine maggio - Foto del 31-10-2016).

Il potenziale produttivo dal secondo anno in poi è di circa 35-40 tonnellate per ettaro fino al terzo anno con circa 70 tonnellate. Si possono raggiungere ricavi da 15mila a 35 mila euro per ettaro.

Nella foto qui accanto: Frutto di Jolly Red frigoconsevato al 21 gennaio 2017

Il frutto ha una pezzatura media di 400-500 gr con la buccia rossa e con l'interno rosso vivo con un °Brix da 18 a 20. La raccolta va da settembre a fine ottobre.

Jolly Red è resistente al caldo estivo e alle temperature invernali ma non sopporta l'umidità, per cui i terreni hanno necessità di essere ben drenati e l'irrigazione è necessaria solo se ci sono lunghi periodi di siccità.

Il terreno sul realizzare l'impianto di melograno dovrà essere preparato con sostanza organica e baulatura delle file e le piantine dovranno essere poste a dimora con un sesto d'impianto di 2,5 m x 5 m, pari ad un investimento di 800 piante/ha.


Da sinistra: laboratorio di micropropagazione; Jolly Red micropropagata; Jolly Red prodotta su substrato riscaldato.

L'impianto dovrà essere dotato di un sistema di gocciolatoi da 16 mm di diametro con un portata di 1,3 litri ad ora. Inoltre, il volume di acqua necessaria al soddisfacimento idrico della coltura, è apprezzabile intorno ai 5.000 metri cubi/ettaro all'anno, frazionati in turni irrigui di quindici giorni con clima torrido.

Per maggiori info: www.jollyred.it