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Daniel Blanco, direttore commerciale di Mogalla

Gli agrumi andalusi consentono economie di scala e diversificazione varietale

Sebbene coltivi e commercializzi tutti i tipi di prodotti ortofrutticoli, l'azienda Mogalla ha mosso i primi passi come produttore di arance 16 anni fa. La produzione delle arance continua ad essere la sua attività principale, con circa 30mila tonnellate prodotte annualmente a Huelva e Siviglia.



"Qualche anno fa la coltivazione delle arance era altamente redditizia per gli agrumicoltori, ma nel corso del tempo la situazione è peggiorata e al momento è difficile ottenere margini interessanti poichè c'è molta produzione e concorrenza da diverse zone- ha dichiarato Daniel Blanco del dipartimento commerciale di Mogalla - Oggi, se non si lavora con le catene di supermercati che garantiscono la vendita di gran parte dei volumi, si è esposti a mercati fluttuanti e con un prodotto come le arance questo è un grande rischio".



Per questo motivo Mogalla ha deciso di diversificare la sua produzione con melagrane, albicocche, pesche tabacchiere, aglio e cachi, che le hanno permesso di guadagnarsi una buona posizione sul mercato, espandendo al tempo stesso la gamma disponibile per i suoi clienti.



"Le arance andaluse sono sempre più apprezzate e popolari nei mercati. Al contrario della regione di Valencia, dove esiste la lunga tradizione di trasmettere in eredità terre e lotti, cosa che spesso si traduce in piantagioni più piccole o nel passaggio ad altre colture; in Andalusia viene invece utilizzato un modello migliore, con piantagioni agrumicole che permettono economie di scala e una maggiore diversificazione varietale. Inoltre, mentre i produttori di arance di Valencia destinano volumi maggiori alle varietà precoci, come la Navelina, in Andalusia, oltre a queste varietà, abbiamo anche altre varietà tardive, come Salustiana, Lanelate, Navel Powel e Valencia Late, con le quali completiamo la seconda parte della campagna agrumicola".



Al momento Mogalla sta commercializzando le arance Salustiana, delle quali produce circa 4mila tonnellate, e anche le Sanguina, con una produzione di circa 700 tonnellate e i mandarini Nadorcott, per un totale di 3200 tonnellate.




Daniel Blanco ha spiegato: "Spediamo le arance Sanguinello in Francia, Italia e Paesi Bassi e stiamo incrementando le spedizioni in Lettonia e Lituania. Questa arancia è utilizzata principalmente per la spremitura, ma è molto popolare anche nei cocktail per via del suo brillante colore rosso".

Mogalla esporta i suoi prodotti in molti Paesi europei, tra cui i Paesi dell'Est e anche in Medio Oriente, Canada e Stati Uniti e presto accederà al mercato cinese con cachi e arance perché soddisfa i protocolli richiesti.



"L'export di arance spagnole in Cina sta crescendo molto. Nel breve termine ci aspettiamo di costituire una rotta commerciale verso questo mercato, che è rischioso a causa del lungo viaggio e dei rigorosi requisiti di qualità, principalmente per quanto riguarda l'aspetto, ma che allo stesso tempo è attraente e necessario, visto l'eccesso di fornitura in Europa".



Anche se il principale canale di vendita dell'azienda sono i grandi rivenditori, presto Mogalla lancerà il suo nuovo marchio INÉDITA destinato ai mercati orientati al marchio, come quello di Rungis, a Parigi, o quelli di Bruxelles e Italia del nord.

6mila tonnellate di melagrane nelle mani di un singolo produttore
Attualmente Mogalla dispone di oltre 210 ettari coltivati a melagrane, che si prevede raggiungeranno il picco in termini di produzione nel 2019, con una stima di oltre 6mila tonnellate di varietà come Acco, Mollar e Wonderful.

"Abbiamo fatto un investimento significativo su questo prodotto perché ci vogliamo posizionare come uno dei maggiori produttori di melagrane della Spagna. È difficile trovare un volume del genere nelle mani di un singolo produttore. Inoltre, siamo impegnati in un progetto di ricerca che mira all'estensione della shelf life dei frutti".

Secondo Daniel Blanco, il potenziale di consumo è ancora molto alto e continua a crescere. "In passato si trovavano solo piccoli volumi nei mercati all'ingrosso e ora questi frutti si possono trovare nei supermercati per gran parte dell'anno - ha affermato Blanco - Questo, unito alla crescente consapevolezza delle sue proprietà salutari, sta fornendo una spinta al consumo, anche se il mercato non è esente da difficoltà che bisognerà imparare a superare". 

Per maggiori informazioni:
Daniel Blanco
Mogalla S.A.T.
Carretera Sevilla – Ayamonte, km 104.
Huelva, Andalusia. Spain.
T: +34 954 934 272
M: +34 600 422 318
Email: danielblanco@mogalla.com
Web: www.mogalla.com
 
Data di pubblicazione: