Shanab sottolinea come lo stato attuale del pound egiziano abbia incoraggiato il gruppo a espandere le esportazioni verso i mercati esistenti, come Russia, Olanda, Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi, Giordania, Iraq e altri. L'azienda ha cercato, inoltre, di ottenere l'accesso a nuovi mercati che dimostrino di avere potenziale, compresa la Cina. Poichè hanno già firmato i contratti con questa nazione, sperano di ottenere una fetta di mercato.
Ulteriore punto messo a fuoco da Shanab è che la Nile Establishment for International Trade non possiede aziende agricole, ma che invece concede in leasing delle aziende di grandi dimensioni da 10.000 a 20.000 feddans (1 feddan=0,42 ettari). La società esporta il 95% della propria produzione, e vende il 5% sui mercati locali.
La Nile Establishment for International Trade è consociata alla El Adawy Company for International Trade, e nello specifico si occupa delle esportazioni di prodotti ortofrutticoli verso Europa, Russia, Ucraina e Asia orientale, così come verso Africa e Stati del Golfo.
Fonte: dailynewsegypt.com