Continua il trend di stabilita' per pomacee e kiwi
Mele da consumo fresco: nessun elemento di rilievo è intervenuto a modificare il quadro commerciale per la pomacea in esame. Sotto il profilo degli scambi a ritmi regolari sono proseguiti gli scambi conclusi sul circuito interno a fronte di una costante attività della domanda. Su toni discreti si sono svolte le vendite anche sul circuito estero dove si conferma l'interesse all'acquisto da parte dei nostri abituali clienti europei (Germania e Paesi Scandinavi). Sul fronte extra-UE invece qualche richiesta è stata osservata da parte dell'Arabia Saudita mentre al momento non si registrano invii verso i mercati della Libia ed Egitto.
Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una sostanziale stabilità fatta eccezione per l'Annurca Campana le cui quotazioni hanno ulteriormente teso al ribasso. Listini in flessione sono stati osservati anche per la Fuji di provenienza veronese a fronte di un rallentamento della domanda e altoatesina relativamente a quelle quote dal minore profilo qualitativo in termini di calibro mentre un rialzo è stato registrato sulla piazza di Ravenna.
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Pere da consumo fresco:il mercato è stato caratterizzato da un calo delle quotazioni da ricondurre esclusivamente all'ingresso sui mercati della Conference di provenienza cuneese, le cui quotazioni si sono attestate su livelli inferiori alla media. Sotto il profilo commerciale il mercato nel complesso non ha mostrato particolari variazioni. Una costante attività della domanda sia interna che estera ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta. I prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno teso alla stabilità fatta eccezione per l'Abate di provenienza forlivese le cui quotazioni hanno mostrato un assestamento al ribasso.
Actinidia: la settimana per il kiwi si è conclusa all'insegna della stabilità. Il prodotto che nel complesso ha continuato a mostrare un adeguato profilo qualitativo, avviato sul circuito commerciale, è stato oggetto di una costate richiesta sia interna che estera che ne ha permesso una regolare collocazione sulla base di quotazioni sostanzialmente stabili. Solo negli areali bolognesi l'immissione sui mercati di merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro ha permesso ai listini di beneficiare di rialzi.