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Turchia: maggior fornitore di uva sultanina in questa stagione

I fornitori di uva sultanina della Cina, quest'anno, si sono trovati tutti d'accordo nel riportare un calo delle vendite, e additano la Turchia come il fornitore con i prezzi più bassi mai visti in passato. La flessione delle quotazioni potrebbe essere uno dei fattori che, nel 2016, hanno condotto a un incremento globale delle importazioni di prodotti di provenienza turca. Persino in Germania sono salite all'80% rispetto al 2015, mentre in Inghilterra sono rimaste piuttosto stabili.



Le esportazioni sono notevolmente aumentate
La Turchia ha, finora, venduto più dei due terzi del quantitativo prodotto nel 2016, e i compratori sono esortati ad affrettarsi per assicurarsi gli acquisti. Dall'inizio della stagione sono già state spedite all'estero 125mila tonnellate, il 40% in più dello scorso anno.



Possibili maggiorazioni dei prezzi
I prezzi della Turchia per l'uva sultanina sono aumentati fino 3,80-4,30 lire turche (0,94-1,06 euro)/kg, cosa che, tuttavia, non ha ancora influenzato le quotazioni di esportazione. I produttori agricoli vogliono ottenere il maggior profitto possibile dalle scorte rimaste. Poiché molti fornitori hanno già chiuso i contratti, non c'è motivo, per i compratori, di preoccuparsi di un aumento dei prezzi. Le condizioni climatiche che si verificheranno tra marzo e aprile saranno decisive per un prossimo cambiamento delle quotazioni durante questa stagione, dal momento che eventuali gelate potrebbero avere un forte impatto sulle coltivazioni. Gli operatori di mercato prevedono una produzione di 250mila ton, che sarebbe inferiore allo scorso anno, ma comunque soddisfacente.

Data di pubblicazione: