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Francia: mai piu' bibite gassate gratis nei fast food

Era diventata un'operazione di marketing di successo. Avevano cominciato nel 2013 i 400 ristoranti della catena Quick, la prima concorrenza europea ai fast food americani: il secondo bicchiere di Pepsi Cola o di 7Up, se si acquistava un hamburger, era gratis secondo il modello anglosassone del free refilling, la libera ricarica, diffuso in tutti i fast food degli Stati Uniti e della Gran Bretagna.

L'esempio di Quick aveva fatto scuola velocemente e si era diffuso in fretta non solo nelle altre catene dei restaurants à consommation rapide (così si chiamano in Francia i fast food), come l'Kfc, l'insegna americana famosa per il suo pollo fritto, ma anche nei ristoranti dell'Ikea, nelle caffetterie dei supermercati, nei ristoranti aziendali e, perfino, nelle mense scolastiche. Il secondo bicchiere di boisson, succo di frutta o bibita gassata, à volontè en libre service. Gratis oppure al prezzo simbolico di pochi centesimi.

Da venerdì scorso, 27 gennaio, la pacchia è finita e les fontaines à sodas, i distributori di bibite gassate sont interdits, non possono più erogare bibite se non a pagamento, a prezzo pieno.

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Data di pubblicazione: