Il freddo ha danneggiato anche la produzione marocchina di ortaggi
"Come è successo in Spagna, le basse temperature hanno danneggiato la produzione di ortaggi anche in Marocco". E' quanto ha affermato Jean-Paul Nuijten, della ditta olandese SpecialTom, dopo essersi recato in visita nella regione di Agadir, Marocco, dove l'azienda coltiva pomodori tondi e di tipo San Marzano. "In questo momento, le temperature sono fin troppo basse rispetto alla media registrata nello stesso periodo degli anni scorsi. Questo ha generato una produzione minore sia per i pomodori sia per peperoni e zucchine".
Jean-Paul ad Agadir
"Di notte, le temperature raggiungono i 3-6 gradi e il numero di ore di sole giornaliere è troppo ridotto per favorire una colorazione adeguata dei pomodori. Si nota anche che molte piante hanno sofferto le notti fredde e le temperature troppo rigide hanno generato una cattiva allegagione dei frutti - ha dichiarato Jean-Paul - Pertanto il mercato locale in Marocco è molto buono e i prezzi sono elevati; una situazione che però ha reso più difficili le esportazioni in Europa. Questo non vale solo per i pomodori, ma anche per zucchine e peperoni".
Danni del freddo
"Per quanto riguarda le zucchine, freddo e fitopatie hanno fatto sì che una parte importante della produzione coltivata a campo aperto andasse persa. Per quanto riguarda i peperoni, le difficoltà generate dalle basse temperature hanno riguardato una scarsa colorazione dei peperoni e anche un'offerta limitata per le esportazioni - ha continuato Jean-Paul - Per quanto riguarda i pomodori, le aspettative sono che la situazione durerà ancora per qualche settimana prima che arrivi una produzione maggiore. Dopo di che, le temperature dovrebbero aumentare e diventare più costanti; anche il termometro notturno dovrà salire per avere un aumento di produzione. Inoltre, il mercato per i pomodori tipo San Marzano è talmente vuoto e la richiesta talmente alta che la situazione durerà ancora per un bel pezzo prima di tornare alla normalità".
Jean-Paul ha concluso: "In questa stagione, la situazione per le zucchine dovrebbe mantenersi difficile perché sono andati persi molti ettari di produzione. Le previsioni relative ai peperoni parlano di un recupero della normalità più rapido con temperature normali".
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Jean Paul Nuijten
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