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Hall 5.2 - Stand B-06

Buona la stagione europea delle zucche biologiche

Le prime zucche biologiche dall'Argentina di questa stagione sono giunte presso l'olandese Bio Freshi Produce ed è attesa anche una partita dal Sudafrica. Con una fornitura settimanale l'azienda può assicurare offerta per tutto l'anno. Le zucche Red Kuri, conosciute anche come zucche di Hokkaido, sono le prime ad arrivare. Dopo circa tre settimane seguono le prime zucche Butternut.

"Abbiamo avuto una stagione soddisfacente in Europa - ha dichiarato Gerrit-Jan Roza di Bio Freshi Produce - Il mercato ha mostrato uno sviluppo ulteriore e anche le possibilità di vendita sono aumentate".


Gerrit-Jan Roza (a sinistra) e il coltivatore argentino Diego Iglesias (a destra).

"La fornitura da Argentina e Sudafrica continua a procedere bene. Rispetto all'anno scorso, quando si sono registrate condizioni meteorologiche sfavorevoli, abbiamo maggiore prodotto a disposizione. Il programma continuerà fino alla fine di aprile. Al momento stiamo ricevendo buoni volumi ogni settimana".

L'anno scorso la superficie investita a zucche Red Kuri è raddoppiata a 120 ettari. "Al momento il 60% viene programmato prima dell'arrivo. Questo significa che c'è ancora spazio per la vendita". 



Dopo le zucche argentine e sudafricane, a partire da metà aprile il testimone passa al prodotto israeliano, che viene coltivato nel deserto di Arava, con l'aiuto dell'irrigazione a goccia. "Grazie a questo nuovo progetto - ha spiegato Gerrit-Jan - il prodotto israeliano è arrivato prima rispetto agli altri anni". L'azienda vuole facilitare la transizione verso la nuova produzione. Pertanto c'è una sovrapposizione di due settimane. 



Nel centro di distribuzione di Lelystad (Flevoland, Paesi Bassi) la fornitura viene lavata, smistata ed eventualmente suddivisa in base alla qualità. "Le zucche possono essere fornite in diversi formati di imballaggio e, se lo si desidera, possono essere dotate di etichetta".

Dall'impianto di Lelystad l'azienda rifornisce il settore di vendita al dettaglio (65%) e i negozi biologici specializzati (35%). "La Germania è un grande mercato di vendita, ma anche da Francia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi la richiesta è elevata. L'anno scorso nel sito in Argentina è stata costruito un nuovo impianto certificato IFS e BRC. Qui la qualità di seconda categoria viene trasformata con il sistema di surgelazione rapida e individuale (IQF). Questo permette di arrivare a una selezione migliore per il mercato del prodotto fresco.

"C'è richiesta per i prodotti IQF - ha concluso Gerrit-Jan - ed è chiaro che questo rende possibile una coltivazione più redditizia". 

Bio Freshi Produce sarà presente a Fruit Logistica 2017 (Berlino, 8-10 febbraio) in Hall 5.2, Stand B-06
 
Per maggiori informazioni:
Gerrit-Jan Roza
Bio Freshi Produce B.V.
IABC 5102
4814 RN Breda
Tel.: +31 651617021
Email: gerritjan@biofreshi.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: